Catania: prostituzione minorile e sesso con minore, 4 arresti

Una bambina di appena 12 anni che viene letteralmente “venduta” ad un 50enne per soddisfare le sue voglie sessuali, in cambio di generi alimentari e ricariche telefoniche. Una famiglia intera che copriva l’operato dell’uomo. A scoprire la macabra e triste vicenda è stata una parente della giovane che, notando uno scambio di messaggi con un amico di famiglia giudicato quanto mai strano, aveva denunciato tutto ai carabinieri. È successo a Catania.

I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini che hanno consentito l’arresto di quattro persone. Ad abusare sessualmente della ragazzina era un venditore ambulante di 50 anni, amico dello zio e dei genitori della vittima. I genitori, lo zio e il cinquantenne sono stati arrestati dai carabinieri.  

I genitori della ragazzina agevolavano gli incontri con l’amico di famiglia dietro compenso di generi alimentari vari e ricariche telefoniche che lo zio effettuava in favore della nipote. Le indagini hanno sottolineato l’anomalo attaccamento della piccola ai due cinquantenni e la presenza di numerosi messaggi, in alcuni casi anche foto dagli espliciti riferimenti sessuali e soprattutto hanno rilevato la piena responsabilità dei genitori che favorivano gli incontri che avvenivano in prevalenza nella loro abitazione, nella stanza della ragazzina.

Grazie alla sensibilità e alla collaborazione della parente è venuta alla luce la triste vicenda familiare. La minore, incapace di discernere le dinamiche di un rapporto sentimentale o familiare sano, soggiaceva alle morbose attenzione dell’uomo. I genitori della vittima sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre lo zio e l’amico di famiglia sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza. La minorenne è stata affidata ad una parente.

Maria Chiara Ferraù