Comiso (Rg): notte di follia, un arresto per tentato omicidio

Era ubriaco e con la macchina lanciata a folle velocità poteva uccidere diverse persone. Fortunatamente per l’uomo sono scattate le manette. È successo a Comiso, nel ragusano, dove agenti della questura hanno arrestato Gheorghe Dogariu.

I fatti si sono verificati intorno alle 21.00 di ieri sera in via Papa Giovanni XXIII. La polizia è intervenuta per un aggressione e ha eseguito un arresto per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.

L’arrestato aveva danneggiato con la sua Alfa Romeo 146, la Peuget 106 di proprietà di una donna che si trovava regolarmente parcheggiata in strada. La donna aveva sentito un forte rumore provenire dall’esterno e una volta uscita dall’abitazione ha notato l’uomo che stava inveendo contro un suo vicino di casa.

Quest’ultimo ha informato la donna che l’uomo aveva danneggiato la propria auto parcheggiata e che lo stava invitando a fornire le proprie generalità per l’assicurazione auto. Frattanto il padre del giovane ha visto la scena dal balcone di casa e ha allertato le forze dell’ordine perché temeva che l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, potesse fare del male al figlio.

“Tu fatti gli affari tuoi, tu non sei la Polizia. La macchina non l’ho ammaccata io” continuava a dire l’uomo che cercava di risalire sulla propria auto ancora con il motore acceso, come è riuscito a fare prima dell’arrivo della polizia, lasciando una donna sul posto che era in auto con lui.

Mentre tutti i presenti commentavano l’accaduto, qualche minuto dopo l’Alfa Romeo guidata dall’arrestato è ritornata sul posto e a folle velocità si è lanciata contro gli astanti. L’uomo proseguiva a zig zag cercando volontariamente di investire i presenti che sono stati costretti a scansarsi saltando nelle direzioni opposte a quelle in cui si dirigeva l’Alfa Romeo.

È stato dopo questi concitati momenti che è giunta sul posto la volante della polizia. L’uomo con l’auto era scomparso, per avvicinarsi qualche minuto dopo a piedi. Una volta giunto sul posto ha iniziato a parlare con gli agenti intervenuti. Invitato dai poliziotti ad andare verso la propria auto per constatare i danni gli si è scagliato contro, colpendoli con calci e pugni, diventando una vera e propria furia umana.

Gli agenti hanno cercato di bloccarlo per ammanettarlo, ma l’uomo continuava a divincolarsi ed è rovinato a terra insieme ai poliziotti. I presenti hanno dato una mano ai due agenti che sono riusciti, con non poca fatica, a bloccare l’uomo. Anche la donna che era con lui ha colpito con calci e pugni gli agenti. Nonostante fosse stato ammanettato, l’uomo ha continuato a dimenarsi e a scalciare. Per questo è stato richiesto l’intervento di altro persona sopraggiunto dal vicino commissariato di Vittoria.

Dogariu è ben noto agli operatori di polizia per i suoi trascorsi giudiziari e per essere anche sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria Dogariu è stato arrestato con le pesanti accuse di tentato omicidio e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

A seguito della colluttazione gli agenti hanno riportato diverse escoriazioni ed hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. La donna che c’era sul posto era la moglie di Dogariu, anche lei romena, residente a Comiso, che ha iniziato ad inveire contro gli agenti per farli desistere dall’arrestare il marito. La sua posizione sarà vagliata nei prossimi giorni.

Questa mattina è stata trovata l’auto guidata da Dogariu e che era poi stata nascosta. Oltre ad avere ben evidenti i segni dell’impatto con la Peuget, era priva di copertura assicurativa e per questo è stata posta sotto sequestro.

Maria Chiara Ferraù