Milazzo (Me): dissesto? Formica, “salveremo la città”

L’attività comunale di Milazzo (Messina) è bloccata. L’amministrazione va avanti con ordinanze di somma urgenza che continuano a creare debiti fuori bilancio. Una situazione che potrebbe portare al blocco dei servizi essenziali. Dal primo aprile si fermeranno il trasporto disabili, il servizio di refezione scolastica e l’assistenza domiciliare agli anziani. Tutto perché l’amministrazione non avrebbe riconfermato il dissesto e per l’assenza di bilanci aggiornati.

Al comune la tensione è palpabile. I debiti rispetto a quelli della precedente amministrazione sarebbero stati dimezzati, ma ammontano alla considerevole cifra di 30 milioni di euro, soprattutto per le sentenze di esproprio di terreni in cui è stato realizzato l’asse viario che stanno per essere notificati in questi giorni.

Sul paventato dissesto interviene il sindaco, Giovanni Formica. “Si fa un gran parlare della situazione economica di Milazzo e spiace  dirlo – commenta Formica – che lo si fa commettendo molti errori di prospettiva. SI discute impropriamente della posizione dell’amministrazione rispetto al dissesto che è stato annullato dal Tar”. Secondo il primo cittadino di Milazzo sarebbe bene tentare di fare bene i conti. “Dico tentare– prosegue Formica – perché il nostro Ente non ha un ragioniere generale e questo rappresenta il punto di maggiore debolezza che dobbiamo risolvere.

Abbiamo approvato il conto consuntivo 2014 e il bilancio di previsione 2014 che avremmo dovuto trovare già adottati al nostro insediamento. E la mancanza di questi strumenti finanziari è la prova più che evidente che di per sé il dissesto  non serve a nulla se non hai una struttura amministrativa attrezzata a gestire il dopo. Abbiamo fatto pulizia nella contabilità cancellando debiti inesistenti per oltre 12 milioni di euro, mentre quelli veri, anche se molto vecchi, li stiamo ricostruendo noi perché chi aveva il dovere di tirarli fuori dai cassetti non lo ha fatto.

Quel che serve adesso – continua Formica – è costruire una struttura che funzioni, con i dirigenti giusti al posto giusto e guidare il resto del personale”. Per questo lunedì Formica insieme alla segretaria del comune e al professor Martella saranno al Ministero economia e finanze per tentare di trovare una soluzione vera e definitiva. “Per il resto – conclude il sindaco – non si illudano i molti avvoltoi che svolazzano sul e dentro il palazzo. Pur nelle difficoltà continueremo ad assicurare i servizi indispensabili e tireremo definitivamente fuori il comune di Milazzo dalle secche in cui ce lo hanno fatto trovare e realizzeremo le cose per le quali i cittadini ci hanno eletto”.

Maria Chiara Ferraù

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