Siracusa: Pinelli è il commissario straordinario dell’Inda

Pier Francesco Pinelli è stato nominato commissario straordinario dell’Inda, istituto nazionale del dramma antico di Siracusa. I dipendenti della fondazione gli augurano buon lavoro e ringraziano il presidente Giancarlo Garozzo per il lavoro svolto.

“Ci auguriamo – scrivono i dipendenti Inda – di poter ripetere nella prossima primavera il successo e i record di incassi della passata stagione. E pur apprezzando il suo gesto di fare un passo indietro chiedendo al ministro di commissariare l’Inda e consentire così a tutti noi di poter lavorare alla realizzazione del 52° ciclo di spettacoli classici, al riparo dalle lotte di potere venutesi a creare fra varie figure istituzionali, ci si interrogasul futuro della fondazione”.

“Siamo sicuri che, passata l’emergenza commissariale, vorrà far ristabilire e normalizzare la vita della fondazione riprendendone la guida e chiedendo a gran voce la ricomposizione di un consiglio di amministrazione all’altezza del compito e delle aspettative di noi tutti e della città di Siracusa, culla della classicità. Da parte nostra – concludono i dipendenti – ci sarà l’impegno di sempre e la massima collaborazione al nuovo commissario al quale auguriamo buon lavoro”.

In merito alla nomina del commissario il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, esprime soddisfazione per la scelta del ministro Franceschini. “La situazione all’interno dell’istituto e del consiglio di amministrazione in particolare era ormai diventata ingestibile ed è per questo motivo che io stesso – dichiara Garozzo – ho sollecitato la nomina di un commissario con l’obiettivo di rivedere lo statuto e definire meglio ruoli e competenze per evitare la conflittualità che ha rischiato di paralizzare l’attività dell’Inda.

La nomina di Pierfrancesco Pinelli – prosegue il primo cittadino aretuseo – è una scelta di grande prestigio e sono sicuro che la sua grande esperienza e la professionalità come esperto di economia della cultura, saranno fondamentali per arrivare alla tanto auspicata revisione dello statuto. L’Inda è atteso tra pochi mesi da una nuova stagione teatrale alla quale il personale della fondazione sta lavorando senza sosta da mesi. Anche a loro va il mio ringraziamento per questo tratto di cammino percorso insieme e per una stagione che ha visto l’Inda segnare nuovi record in termini di presenze e di incassi”.

L’augurio di Garozzo è che adesso “si possa arrivare in tempi brevi alla revisione dello Statuto per garantire una maggiore serenità nella gestione della fondazione Inda”.

Maria Chiara Ferraù

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