Ventinove anni fa aveva ucciso la moglie, Rosaria Palmieri, 22 anni e madre di un bambino di 6 anni. Il corpo della vittima non è stato mai trovato. Oggi i giudici della corte d’assise di Caltanissetta hanno condannato all’ergastolo Vincenzo Scudera, 58 anni, ritenuto colpevole dell’omicidio della donna.
Scudera, ritenuto affiliato agli stiddari del clan Riggio di Riesi si era trasferito a Pesaro e poi denunciò la scomparsa della moglie come allontanamento volontario. Il 18 luglio del 2014 è stato arrestato dai carabinieri di Gela per omicidio premeditato aggravato e occultamento di cadavere.
Il caso di femminicidio emerse soltanto tre anni fa quando il figlio Filippo, oggi 33 anni, si era deciso, convinto dalla propria compagna, avvocato a Pesaro, a chiedere la dichiarazione della morte presunta della madre.