Roma: la siciliana Sebina Montagno è la locandiera al teatro Roma

Per la regia di Carlo Fineschi, il teatro Roma ha ospitato dal 2 al 28 gennaio scorsi la locandiera di Goldoni, interpretata dalla siciliana Sebina MOntagno.

Mirandoina, questo il nome della Locandiera, grazie al suo fascino si prende gioco di parecchi uomini e incontra anche Ortensia e Dejanira che si fingono nobildonne cercando di ottenere favori dai suoi ospiti, senza riuscirci.

Mirandolina è il paradigma e il simbolo, seppure in chiave grottesca, giocosa e comica, anche per l’argomentazione trattata, di tutte quelle eroine di ieri e di oggi, fervide guerriere che si sono battute per l’affermazione dei diritti delle donne in una società da sempre per l’affermazione dei diritti delle donne in una società da sempre prettamente maschile e maschilista.

“Quest’opera goldoniana, quindi – commenta Sebina Montagno – a me particolarmente cara, è e rimane verace veicolo di questa fondamentale evidenza e verità storica trattata. Secondo un punto di vista assolutamente unico e quindi sorprendente.

“Il lavoro che ho approntato guidata dall’occhio esperto di Carlo – prosegue la Montagno – è stato quello di alleggerire nei toni e negli atteggiamenti la trasmissione di un tema tra i più seri esistenti seppur mascherato qui da burle e fronzoli in modo che arrivasse all’interlocutore secondo la veste datale del suo creatore, non tradendo quindi mai l’impronta goldoniana ma, nello stesso tempo, cercando di non snaturare e smorzare eccessivamente a causa dei toni leggeri che hanno rappresentato qui il vero rischio”.

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