Partanna (Pa): faceva prostituire la fidanzata, condannato calciatore

Faceva prostituire la propria fidanzata, anche durante la gravidanza. Con la pesante accusa di sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale e stalking, F.L., giovane calciatore 28enne residente a Partanna-Mondello nel palermitano, è stato condannato a sei anni e otto mesi di reclusione con il rito abbreviato.

Il calciatore era finito nei guai lo scorso aprile. La storia di violenza era iniziata nell’estate del 2013 ed era terminata solo quando la vittima aveva trovato il coraggio di denunciare le violenze subite proprio da parte di chi le avrebbe dovuto volere più bene.

Fondamentale per la svolta nelle indagini è stato l’intervento della madre e della zia della ragazza, avvisate da parenti e conoscenti anche in forma anonima tramite i social network. La vittima ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorta subito di quanto stesse accadendo, nonostante venisse costretta a incontrare sino a 20 uomini al giorno in appartamenti sparsi tra Addaura, Partanna-Mondello, ma anche Milazzo nel messinese e in Svizzera.

Dopo aver tentato il suicidio due volte, la ragazza ha iniziato un percorso con una psicologa per riuscire a superare il trauma.

Maria Chiara Ferraù

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