Il comune di Bronte va incontro alle famiglie numerose con redditi bassi contribuendo al pagamento della quota di compartecipazione per la refezione scolastica.
Un aiuto che sarà donato alle famiglie la cui dichiarazione ISee non superi i 7.000 euro e che abbiano due o più figli che usufruiscono della mensa scolastica. Queste famiglie potranno contare su un contributo pari all’80% del costo del servizio.
“La qualità dei servizi offerti da qualsiasi amministrazione – afferma il sindaco Graziano Calanna – si misura soprattutto con la capacità di venire incontro alle esigenze di chi è più debole. È ormai noto che per noi la solidarietà sociale rappresenta un imperativo da assolvere e questo provvedimento vuole raggiungere un duplice risultato: aiutare le famiglie in difficoltà e garantire ai bambini il diritto allo studio, al pari degli altri.
Del servizio mensa usufruiscono coloro che frequentano il tempo prolungato che considero una conquista a vantaggio delle famiglie e della formazione. A questo punto aiutare chi avrebbe difficoltà a pagare le rette non è solo una possibilità, ma un dovere”.
Maria Chiara Ferraù