Palermo: lettera minatoria all’assessore regionale Baccei

Baccei, farai la fine di Salvo Lima. Noi siciliani siamo stanchi di un toscano di m…nella nostra isola”. Queste le parole minacciose contenute in un foglio scritto al computer, recapitato all’assessorato regionale all’Economia. Destinatario l’assessore Alessandro Baccei che ha bloccato la spesa per la crisi di liquidità della regione.

La lettera era contenuta in una busta giunta nella sede dell’assessorato regionale all’Economia a Palermo ed è stata aperta dall’ufficio protocollo. L’assessore, che si trovava a Roma per motivi istituzionali, è stato immediatamente avvertito. Avvertita anche la Prefettura. Le indagini sono state affidate alla Digos.

Le minacce ad Alessandro Baccei sono la conferma del percorso di moralizzazione della spesa da lui avviato con rigore in Sicilia. Il vero pericolo per chi vuole cambiare sul serio è rappresentato dall’ostilità di tanti ambienti della politica che per anni hanno galleggiato nella logica assistenziale e clientelare e che ancora oggi pensano che nulla sia cambiato”, così il presidente del Pd siciliano, Giuseppe Bruno.

Solidarietà anche dal deputato del Pd, Giuseppe Laccoto. “A Baccei va l’incondizionato sostegno per l’opera di risanamento dei conti che sta conducendo con competenza e caparbietà. La vile intimidazione di cui è stato fatto oggetto è solo un inutile tentativo di frenare la messa in sicurezza dei conti. Lo sforzo di Baccei teso a riparare guasti prodotti nel passato – prosegue Laccoto – merita un plauso ed un incitamento da parte di tutta la grande maggioranza di siciliani onesti e laboriosi. L’obiettivo dell’assessore, del governo e della maggioranza che lo sostiene è quello di gettare le basi per una Sicilia nuova, moderna e dinamica. La strada è tracciata e non si torna indietro”.

Maria Chiara Ferraù

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