Catania: a setaccio la riviera della Playa
Continuano a Catania e provincia i servizi della squadra amministrativa della polizia che hanno controllato i locali di viale Kennedy e quelli della zona di Acicastello. Molti gestori hanno mostrato assoluta indifferenza per le regole, soprattutto quelle relative alla sicurezza.
I poliziotti, nel corso del servizio, hanno potuto constatare violazioni gravi. All’interno del Lido Azzurro, oltre alla violazione delle prescrizioni imposte dalla commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, è stata rilevata una carenza nella dotazione della squadra aziendale antincendio. Una situazione grave, anche in considerazione del raddoppiato numero di persone presenti, a fronte di un’autorizzazione per 100 persone.
Altra violazione contestata riguarda la presenza di buttafuori il cui impiego non era stato comunicato alla prefettura. In ultimo, la mancata esibizione del registro di manutenzione periodica e persino due “fuochini” che avevano preparato dei fuochi pirotecnici da accendere senza autorizzazione. Tre persone sono state denunciate. Si tratta del responsabile del locale e dei due “fuochini”. Elevate sanzioni per oltre 2.600 euro.
Controlli anche al moon beach dove sono state riscontrate: la carenza per la squadra antincendio, al violazione delle prescrizioni della commissione di vigilanza e la mancata esibizione del registro aggiornato di manutenzione periodica. Qui non era presente, inoltre, la squadra di primo soccorso e sono state contestate le violazioni sulla somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche oltre le tre del mattino e il protrarsi della serata oltre l’orario di licenza. Oltre alle denunce penali, le sanzioni si aggirano attorno agli 8 mila euro.
Al Maeva beach il risultato non cambia: violazione delle prescrizioni della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dopo le tre del mattino, protrazione della serata oltre l’orario prescritto, carenza nella dotazione della squadra aziendale antincendio, mancata presenza della squadra di primo soccorso e mancata esibizione del registro aggiornato di manutenzione periodica. Oltretutto, gli agenti hanno accertato la pericolosa mancata interdizione della piscina adiacente alla pista da ballo. Il responsabile del lido è stato denunciato e sono state elevate multe per oltre 7.600 euro. Nel corso dei controlli due giovani sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti.
Controlli anche nella nota discoteca di Acicastello, il Banacher dove sono state contestate: violazioni alle prescrizioni imposte dalla commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche oltre le 03,00, omissione della tabella con indicazioni relative al superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, violazione delle prescrizioni in licenza di discoteca, non era presente la squadra aziendale antincendio nel numero prescritto, non è stato esibito il registro aggiornato delle manutenzioni periodiche e non era presente una squadra di primo soccorso all’interno della struttura. Anche qui una violazione penale e sanzioni amministrative che hanno superato gli 8.000 euro.
Meno grave la situazione al lido Jolly dove è stata riscontrata solo la prosecuzione della serata oltre l’orario prescritto in licenza. Invece, il lido Coccolaba somministrava bevande alcoliche e superalcoliche oltre le tre del mattino. Per entrambi gli stabilimenti le sanzioni complessivamente superano gli 8.700 euro.
Tutto in ordine alla Cucaracha di viale Kennedy e al Gallun di Acicastello.
Maria Chiara Ferraù