Catania: alla scoperta dell’ingegnere Alessandro Vucetich

Venerdì il Monastore del Monastero dei Benedettini alle 17.30 ospiterà la presentazione del nuovo libro edito da Agorà Editoriale dal titolo: “Utopie per Catania – Alessandro Vucetich un ingegnere immigrato” a cura dell’architetto Rosangela Antonella Spina.

Il volume è il risultato di una lunga ricerca destinata a ricostruire la presenza dell’ingegnere bolognese a Catania che realizzò, all’interno della chiesa di San Nicolò l’Arena, una parte del sacrario dei caduti nel 1930. E non solo. A Vucetich si devono anche altri progetti catanesi come la palazzina sul largo dei Vespri ad angolo con via Renato Embriani e altri mai realizzati, come il palazzo di Giustizia.

Nella sua breve permanenza a Catania, infatti, l’ingegnere si lascia affascinare dalla città del barocco nero immaginando soluzioni urbanistiche azzardate e avveniristiche, da qui il titolo del libro “Utopie per Catania”.  La scelta dell’ingegnere di venire a Catania a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento indica, secondo i curatori del volume, anche la grande attrattività che la città etnea possedeva al di là del solo interesse economico-imprenditoriale, mostrandosi come luogo in cui poter sperimentare nuove soluzione architettoniche.

Nel libro sono inserite due piccole curiosità: la prima consiste in un racconto immaginario della vita e delle passeggiate di A. Vucetich per le vie catanesi scritto da A. Leonardi e la seconda, a chiusura, è la trascrizione del testo scritto dallo stesso ingegnere dal titolo “Le arterie sotterranee a sussidio della viabilità di Catania antica”. Quest’ultimo breve testo è una piccola cronaca della situazione “comunicativa” – come lo stesso Vucetich la definisce – della città di Catania e offre soluzioni caratterizzate da gallerie, arterie sotterranee e ponti che avrebbero attraversato la storica salita di Sangiuliano mettendo in connessione tutte le zone del centro.

“Utopie per Catania” per Officine Culturali e per Editoriale Agorà costituisce il primo tra le pubblicazioni che formeranno una “piccola biblioteca” dedicata all’intero Complesso del Monastero dei Benedettini di Catania. Alla presentazione saranno presenti le due giornaliste e curatrici del blog letterario Matte da Leggere, l’ingegnere Carmelo Russo e l’autrice Rosangela Spina oltre che i soci di Officine Culturali.  L’appuntamento è fissato, dunque, venerdì 5 giugno alle 17:30 presso il bookshop del Monastero dei Benedettini.

Rosangela Antonella Spina è nata a Catania, Architetto, è dal 2004 dottore di ricerca in «Progetto e recupero architettonico, urbano, ambientale», titolo conseguito presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. Ha svolto negli anni 2004-2012, ricerche, pubblicazioni e attività didattica in Storia dell’architettura per il corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Catania.

Ha collaborato con la facoltà di Architettura dell’Università di Catania, sede di Siracusa, e nel 2009 ha svolto assegno biennale di ricerca con il progetto «Storiografia e rapporto tra tradizione e innovazione nell’architettura e nella città. Il caso dell’area etnea nella prima metà del Novecento attraverso gli archivi e i fondi di architettura».

Si occupa principalmente di ricerca storico-archivistica, in merito alle trasformazioni urbane ed architettoniche della Sicilia e delle aree del Mediterraneo tra Stati preunitari e il secondo dopoguerra.

È componente del Comitato di Redazione della rivista “Agorà”.

Alcune sue pubblicazioni: Per ornato e pubblico decoro. I Quattro Canti e il Piano di San Nicolella alli Triscini a Catania tra Ottocento e Novecento, Editore Giuseppe Maimome, Catania 2008; L’Epistolario dei Paternò Castello di Carcaci. Cultura moda e società cosmopolita del Novecento (in curatela con M. S. Sicurezza), Editoriale Agorà, Catania 2010; Cessione di fabbricati monastici per la pubblica utilità a Catania. Le trasformazioni di conventi e monasteri dopo l’Unità d’Italia, Edizione Aracne, Roma 2012; Regolamenti edilizi e tradizione architettonica. La commissione edilizia a Catania 1925/45, Edizione Aracne, Roma 2012; Sacheverell Sitwell e la città barocca nel Novecento, Editoriale Agorà 2014.

Oggi è docente di Arte presso gli Istituti Comprensivi Diaz-Manzoni e Vespucci di Catania.

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