Milazzo (Me): esercitazione “Mylae 2015” della Capitaneria di porto

Agenti della capitaneria di porto guardia costiera di Milazzo (Messina) sono stati impegnati nell’esercitazione antinquinamento ed antincendio “Mylae 2015” nella rada di Milazzo, nell’area prospiciente la raffineria mediterranea.

L’esercitazione ha visto impegnato un importante dispositivo di uomini e mezzi di vari enti e organizzazioni dello Stato e private interessate a vario titolo dall’emergenza. È stata simulata un’esplosione a bordo della MC Ardenza che ha causato un grave incendio a bordo e l’apertura di una falla con conseguente sversamento in mare di un ingente quantitativo di gasolio.

È iniziata immediatamente l’attività di gestione dell’emergenza in operazioni antinquinamento, lotta antincendio a bordo della nave e sui pontili della raffineria s.c.p.a. di Milazzo e anche con operazioni di ricerca e soccorso di eventuali naufraghi.

La sala operativa ha immediatamente disposto il disormeggio della motocisterna ed il suo trasferimento in rada, con il tempestivo intervento di piloti, rimorchiatori ed ormeggiatori, per evitare che l’incendio si propagasse a terra nell’impianto industriale della raffineria, come previsto dal locale piano antincendio del porto di Milazzo.

L’esercitazione è continuata in rada al punto di fonda n. 4 dove è intervenuto un battello disinquinante della società “Mare pulito” che ha provveduto a stendere le panne galleggianti al fine di contenere il prodotto disperso in mare ed evitare che raggiungesse la costa.

Sono stati, altresì, impegnati in attività di antincendio sulla nave un rimorchiatore ed un mezzo nautico del distaccamento dei VV. FF. di Milazzo. Per l’attività di ricerca e soccorso sono state imegnate la motovedetta CC 810 dei Carabinieri, il gommone GC A 64 e la MV CP 875 della Guardia costiera, quest’ultima impiegata anche in una evacuazione medica di un membro dell’equipaggio interessato da una ustione grave. A tale scopo è intervenuta anche un ambulanza del 118 per fornire le cure mediche del caso presso una banchina del porto di Milazzo.

In ultimo è stata anche simulata l’evacuazione via mare del personale presente al pontile della raffineria interessato dall’incendio.

L’attività ha avuto come scopo principale quello di testare la preparazione del personale e l’adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte per fronteggiare tali tipi di emergenza, con particolare riferimento al piano di pronto intervento locale antinquinamento, adottato dal Capo del compartimento marittimo di Milazzo. Nel suo complesso l’operazione ha avuto esito soddisfacente palesando, peraltro, un buon livello di collaborazione sinergica tra tutti gli attori istituzionali e privati coinvolti.

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