Vittoria (Rg): “chiamami ancora amore”

Questa mattina lo spazio polifunzionale dell’I.C. Portella delle Ginestre di Vittoria (RG) è stato intitolato, nell’ambito di “Chiamami ancora Amore. Un altro mondo è possibile” di Avviso Pubblico a Silvia Ruotolo, giovane mamma e maestra, vittima innocente della camorra, colpita mortalmente l’11 giugno 1997 a Napoli, mentre rientrava a casa tenendo per mano il suo Francesco, di appena cinque anni, da uno degli oltre quaranta proiettili esplosi in un conflitto a fuoco tra clan.

All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, don Beniamino Sacco, il Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, Piero Gurrieri, e Alessandra Clemente, Assessore ai Giovani al Comune di Napoli e figlia della Ruotolo.
Durante la cerimonia, introdotta dalla dirigente scolastica Angela Maria Riolo, e alla quale hanno portato i saluti il Vice Sindaco di Vittoria e il Presidente della Commissione Scuola del Consiglio Comunale, è stata presentata la vita e la figura di Silvia Ruotolo.
Particolarmente commoventi le parole di Alessandra Clemente che ha espresso gratitudine per l’iniziativa e ringraziato i ragazzi dell’I.C. Portella delle Ginestre: “Questo è un momento che deve convincerci dell’eccellenza delle nostre istituzioni scolastiche e della profonda dignità del lavoro dei ragazzi che, grazie ad eccellenti percorsi come quello ideato da Avviso Pubblico, sanno da che parte stare e sono già cittadini protagonisti del cambiamento”.
Il Concorso “Chiamami ancora Amore. Un altro mondo è possibile” punta a coinvolgere gli studenti in un importante progetto di promozione e diffusione della cultura della legalità, chiedendo loro di esprimersi sui temi della giustizia e della legalità, partendo da esempi ed esperienze virtuose incarnate da alcuni testimoni capaci di suscitare in loro un coinvolgimento attivo ed uno stimolo concreto alla partecipazione civica, sia a scuola che nella comunità in cui vivono.
Ad ogni scuola che partecipa al concorso viene chiesto di intitolare un luogo ad una donna vittima innocente delle mafie.


Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi