Tortorici (Me): “Terreni in comune”, Armeli e Strangio tornano in libertà

Il veterinario e consigliere comunale di Tortorici del gruppo di minoranza, Sebastiano Armeli e la cognata Antonia Strangio, coinvolti nell’inchiesta “Terreni in comune” che il primo dicembre del 2014 portò all’esecuzione di diverse ordinanze di custodia cautelare per una truffa ai danni dell’Agea, sono tornati in libertà.

L’indagine condotta dalla guardia di finanza e dai carabinieri aveva portato all’arresto di Armeli e della cognata, mentre per la moglie e per il fratello di Armeli era stato disposto l’obbligo di dimora e, infine, obbligo di presentazione alla caserma per Mariella Marino Gammazza. L’intero nucleo familiare aveva messo in piedi una truffa ai danni dell’Unione europea per un milione e 400 mila euro, di cui 800 mila sarebbero stati intascati dagli ideatori del sistema. Le domande di sussidio venivano presentate su particelle catastali qualsiasi di terreni in Sicilia, Calabria e Campania, con la speranza che nessuno avrebbe controllato. Nel 2011 invece aveva controllato il sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo che aveva presentato una denuncia che ha dato il via alle indagini. Dopo tre anni i risultati dell’indagine che ha portato alla luce che il patronato “Unisc” con sede in via Garibaldi a Tortorici, rappresentante unico ed amministratore Antonia Strangio, cognata di Armeli.

Adesso Armeli e la Strangio, assistiti dai legali Carmelo Occhiuto e Teresa Strangio sono ritornati liberi. Il provvedimento di revoca dei domiciliari è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Patti su richiesta dei legali dei due. Il giudice ha inoltre annullato l’obbligo di dimora per Maria Natalina Strangio, moglie di Sebastiano Armeli e per Giuseppe Armeli, fratello dello stesso consigliere. Nella fase preliminare gli avvocati hanno ottenuto anche lo sblocco di alcuni beni sequestrati durante il blitz. A settembre si deciderà sul rinvio a giudizio.

Maria Chiara Ferraù

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi