Milazzo (Me): pista ciclabile nella riviera di Ponente con l’avanzo di amministrazione

Si lavora ferventemente nella zona del Tono per far sì che entro l’estate la piazza della ‘Ngonia, le docce, l’arredo urbano e le discese a mare siano fruibili. Gli operai della ditta Cassiopea, aggiudicataria dell’appalto, oltre all’allargamento del parcheggio nell’area antistante il Boschetto dell’ancora, stanno contestualmente operando nella zona del poligono di tiro a segno, dove sarà realizzato un altro piccolo parcheggio. A seguire si interverrà nella zona di San Giovanni, ma la novità dell’ultima ora è data dalla pista ciclabile, prevista nel progetto iniziale e poi cancellata dalla riduzione del finanziamento da parte del C.I.P.E. Il Sindaco Pino durante il comizio di domenica sera ha annunciato che l’intervento sarà realizzato con i “risparmi di gestione”. L’Amministrazione di Palazzo dell’Aquila ha accantonato un “tesoretto” di quasi un milione di euro, che saranno spesi proprio per un ulteriore lotto funzionale del litorale. “Inutile ricordare leLungomare di ponente di Milazzo traversie di questo progetto; – sottolinea Pino – l’importante è essere riusciti a far ripartire i lavori. Avevo detto che avremmo fatto il possibile da permettere che il litorale di Ponente ricevesse la giusta attenzione dopo che gran parte dei fondi Pios nel recente passato sono stati spesi inutilmente; adesso l’opportunità di nuove risorse economiche, risparmiate dal nostro bilancio, ci consentirà senza ulteriori indebitamenti, di realizzare una pista ciclabile inserita in un panorama mozzafiato. Questo nuovo intervento è la prova tangibile di quanto stia a cuore all’Amministrazione il recupero della riviera di Ponente, per lungo tempo non valorizzata e che invece al pari della Marina Garibaldi rappresenta un’altra meraviglia della nostra città”. Frattanto per l’installazione del sistema di videosorveglianza i termini si fanno sempre più ristretti: gli interventi progettuali dovranno, infatti, essere tassativamente completati entro il 30 giugno per consentire il rispetto della data ultima per il completamento delle complesse procedure comunitarie, prorogato al 31 dicembre 2015. E’ quanto emerso durante la riunione svoltasi in Prefettura per l’esame congiunto della documentazione progettuale e contrattuale tra una Task Force specialistica ministeriale, l’assistenza tecnica del PON, il RUP Mariano Cangemi e l’Assessore ai Lavori pubblici, Santi Romagnolo. Il Ministero non concederà più deroghe ad un appalto, che avrebbe dovuto essere già portato a compimento e che è stato condizionato da una serie di ricorsi amministrativi. L’ultima pronuncia del C.G.A. di Palermo ha dato ragione al Comune e nei giorni scorsi è stato anche sottoscritto il contratto con la ditta vincitrice della gara, la Mandarin Spa di Catania, che ha offerto un ribasso del 33,48 per cento sul prezzo a base d’asta di 199 mila euro. Il progetto prevede l’installazione di 32 telecamere che opereranno attraverso un monitoraggio da una postazione centrale collegata tramite una rete di trasmissione dati in ponte radio e da una postazione di controllo (Client) installata presso il comando di Polizia Locale. Le aree individuate sono il Borgo Antico, Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri dove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Ciantro, Valverde, che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele.

Rodrigo Foti

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