Sant’Agata di Militello (Me): truffe sul web, 8 persone denunciate

In due giorni gli agenti del commissariato di Polizia di Sant’Agata di Militello nel messinese, hanno denunciato otto persone per truffe sul web. Nei diversi episodi i malviventi sono riusciti a racimolare dai 50 euro, agli oltre 350 euro. Addirittura al mese i truffatori riuscivano ad impossessarsi di decine di migliaia di euro.

Tra gli otto indagati in tutta Italia, c’è chi ha venduto oggetti che non sono mai stati spediti (un tablet e un iphone nello specifico), chi ha proferito delle minacce una volta effettuato il pagamento. Truffe più complesse sono state messe a segno attraverso l’appropriazione fraudolenta dei codici di accesso di carte Postepay.

In uno dei casi esaminati dagli agenti, la vittima aveva creduto di rispondere ad una e-mail di Poste Italiane in cui si chiedeva la messa in sicurezza del proprio conto e per farlo bisognava inserire i dati richiesti, così il truffatore dall’altro lato dello schermo poteva acquisire i dati di accesso e prelevare i soldi. Gli odierni otto indagati, invece, dopo aver carpito i codici di accesso dei conti delle vittime, utilizzavano il denaro per transazioni presso note società di scommesse e gioco d’azzardo on line.

Il giocatore nel corso di partite di poker, scopa, sette e mezzo, faceva vincere l’avversario in modo scoperto. Era un metodo utilizzato per trasferire denaro e rendere più difficile risalire ai beneficiari finali. Le indagini effettuate dalla polizia hanno portato alla luce vincite complessive anche di 11 o 12 mila euro al mese insieme con partite giocate in orari notturni a distanza di un minuto l’una dall’altra e subito trasferite su altri conti la mattinata successiva.

Maria Chiara Ferraù