Un ragazzo di 19 anni di Messina, ristretto agli arresti domiciliari, ha rotto il braccialetto elettronico ed è evaso dalla misura cautelare rendendosi irripetibile. L’allarme dell manomissione è scattato la notte del 2 febbraio e il giovane è rimasto uccel di bosco fino alla tarda serata di giorno 3 febbraio.
I carabinieri della stazione messinese di Camaro Superiore, dopo aver battuto tutte le zone, sono riusciti attraverso un mediatore vicino al ragazzo, lo hanno convinto a ritornare sui propri passi per non aggravare ulteriormente la sua posizione. Il giovane era agli arresti per aver rubato un motorino ed è stato condotto in carcere in attesa del giudizio per rito direttissimo. A suo carico tra l’altro era stata contestualmente emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina.
Maria Chiara Ferraù