Catania: lei lo lascia e lui tenta di violentarla

Non ne voleva proprio sapere di voler mettere la parola fine alla relazione con una donna di 21 anni che è anche madre di suo figlio. Così un 22enne di Catania ha deciso di violentare la compagna per farla desistere dalla decisione di lasciarlo. Con l’accusa di tentata violenza sessuale i carabinieri di Randazzo, nel catanese, hanno arrestato un catanese del quartiere di Librino, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catania.

Nel corso di una serrata attività d’indagine, i militari hanno analizzato le immagini di video-sorveglianza, ricostruito le fasi della violenza, ascoltato testimoni e presentato un preciso quadro indiziario all’Autorità giudiziaria che ha disposto l’arresto per il giovane. Il 22enne negli ultimi due mesi aveva tempestato la vittima di chiamate e messaggi, cercando disperatamente di non chiudere la storia con lei.

Esausta ed impaurita, la giovane vittima aveva accettato di vederlo ancora una volta. L’undici dicembre del 2014 aveva intenzione di dirgli che la loro storia era finita una volta per tutte. L’incontro però è degenerato. L’astuzia della giovane donna è stato l’elemento determinante che le ha permesso di salvarsi. Temendo il peggio, la ragazza aveva deciso di parcheggiare la propria auto nelle immediate vicinanze di un hotel di Catania. Al culmine di un’accesa lite, dopo averla schiaffeggiata ed insultata, il 22enne le ha sfilato i pantaloni con il chiaro intento di abusare di lei. Le grida della ragazza hanno fatto sopraggiungere il personale in servizio all’Hotel.

La vittima, approfittando del momento, con l’ex compagno sceso dalla macchina per rassicurare il personale dell’albergo che era tutto a posto, scossa e svestita, è riuscita ad ingranare la marcia e darsi alla fuga, raggiungendo prima il pronto soccorso per farsi medicare e subito dopo ha sporto denuncia ai carabinieri dove ha denunciato la violenza subita.

L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania  Piazza Lanza.

 

Maria Chiara Ferraù

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