Eccellenza, girone B: Milazzo battuto dal Città di Messina

Ha perso la testa il Milazzo, che ha terminato il match non solo con la prima sconfitta del 2015, ma addirittura con soltanto otto uomini in campo per via di espulsioni, seppure in qualche caso discutibili, che incideranno notevolmente in vista del prossimo derby casalingo con l’Igea Virtus. Allo stadio “Garden Sport” di Mili Marina, il Milazzo arriva dopo una settimana travagliata, che ha visto l’esonero dell’allenatore Lorenzo Alacqua ed il suo avvicendamento con Giuseppe Perdicucci. Nel primo tempo al 4’ su punizione dalla destra di Camarda vi è l’intervento di Fodale, che forse tocca anche con il braccio, ma l’arbitro non prende alcun provvedimento. Al 13’ su tiro di Ancione da posizione decentrata il portiere peloritano Trovato blocca in due tempi. Al 23’ il Città di Messina si porta in vantaggio: una punizione di Trovato da oltre trenta metri trova la testa di Fodale, che insacca alle spalle del guardiapali mamertino Di Dio. Il Milazzo tuttavia non rimane a guardare ed al 29’ perviene al pareggio: un cross dallaRiccardo Ancione sinistra di Venuti trova al centro dell’area di rigore solitario Ancione, che controlla e segna. Al 32’ uno scambio Matera-Fleri porta alla conclusione di quest’ultimo da buona posizione, ma la sfera finisce sul fondo. Al 40’ i padroni di casa protestano per una trattenuta di Salmeri su Fragapane nei confronti dell’arbitro, che non concede il penalty, ma sul successivo angolo un’altra trattenuta di Dall’Oglio ancora su Fragapane lo induce a decretare il calcio di rigore. Al 42’ Trovato dagli undici metri batte Di Dio, che pur indovinando l’angolo, non trattiene. Nel secondo tempo Mento sostituisce Alosi ed il Milazzo imprime un’accelerazione al proprio gioco. Al 48’ su un destro dal limite di La Rocca Di Dio para a terra. Al 62’ un fallo di Fodale su Venuti fa scattare il secondo giallo per il difensore ed Città di Messina rimane in dieci. Sulla punizione Camarda tira di destro a giro, ma la sfera va fuori di un soffio. Al 77’ vi è il cartellino rosso diretto a Messineo per un fallo su Trovato. Le compagini restano in dieci calciatori per parte. Meno di due minuti dopo vi è un’altra ammonizione per D’Anna e Milazzo è in nove uomini. All’83’ il Milazzo è allo sbando: Ancione reagisce dando un calcio a Fragapane e si becca il rosso diretto. All’85’ Di Dio opera una prodezza nei confronti di D’Angelo, solo sul cross di Fleri. Nei minuti finali il Milazzo tenta il tutto per tutto per acciuffare il pareggio spingendo finanche Di Dio in attacco, ma dopo sei minuti di recupero il Città di Messina torna alla vittoria.

Città di Messina-Milazzo: 2-1

Città di Messina: R. Trovato, Iovine, Fleri, Munafó, Fodale, Fragapane, Calogero (54′ D’Angelo), D’Arrigo, Matera, S. Trovato, La Rocca. Allenatori: D’Alessandro-D’Amico.

Milazzo: Di Dio, Salmeri, Messineo, D’Anna, Dall’Oglio, Parisi (70′ Mangano), Costa, Alosi (46′ Mento), Ancione, Camarda, Venuti. Allenatore: Perdicucci.

Marcatori: 23′ Fodale (Città di Messina), 29′ Ancione (Milazzo), 42′ S. Trovato (Città di Messina).

Ammoniti: S. Trovato, Calogero, Fodale, D’Angelo, Iovine (Città di Messina), Venuti, Salmeri, D’Anna (Milazzo).

Espulsi: D’Alessandro, Fodale (Città di Messina), Messineo, D’Anna, Ancione (Milazzo).

Arbitro: Filomena della sezione di Collegno (TO).

Assistenti: Maccarone e Regolo della sezione di Acireale.

Rodrigo Foti 

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