Agenti della polizia postale e delle comunicazioni di Catania hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare di divieto di avvicinamento, emessa dal Gip di Catania, nei confronti di un acese di 35 anni, ritenuto responsabile di atti persecutori iai danni di una donna di 50 anni di origini brasiliane.
La vicenda ha avuto origine lo scorso febbraio quando l’indagato, disoccupato, conobbe la donna in un locale di Catania dove lavorava come ballerina di samba e se ne invaghì immediatamente.
Nonostante il rifiuto delle avances dell’uomo, questi aveva iniziato una serie continua di appostamenti, telefonate, invii di messaggi mediante chat ed sms in cui manifestava la sua passione ed il sentimento provato, sempre respinto dalla vittima.
Col passare del tempo l’atteggiamento dell’uomo è diventato sempre più aggressivo e diceva frasi del tipo “se tu non sarai mia non sarai di nessuno”, portando la vittima in uno stato di grave ansia e costringendola a modificare le sue abitudini di vita. L’indagato, al termine delle indagini, è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima con ulteriore prescrizione di non comunicare con questa con qualsiasi mezzo.
Maria Chiara Ferraù