Catania: sospeso il rito della luce di Antonio Presti

A Catania è stato sospeso il rito della luce di Antonio Presti. La manifestazione non avrebbe ricevuto il nulla osta dai vigili del fuoco che hanno ritenuto pericolosa l’accensione delle candele.

“La luce non si spegne quando c’è bellezza, amore, gioia, non c’è oscurità, tenebra, buio che possa adombrare gli animi. La luce non si spegne neanche quando la fiamma trema, per quel soffio che tenta di soffocare il respiro della devozione”. Così Antonio Presti, presidente di Fiumara d’arte, commenta la decisione della sospensione del rito della luce 2014. “Rispetto le istituzioni e le scelte, seppur discutibili, di chi ha impedito tutto questo – prosegue Presti – ma sono perplesso e mi sorprendo per il fatto che il veto sia arrivato la seconda sera del rito, dopo ben tre edizioni.

Un rito che è stato definito pericoloso per l’incolumità civile, dopo il consenso di tutta la città, che si è stretta intorno a quest’iniziativa con tanta generosità. Quando vuoi proteggere la bellezza spesso c’è resistenza per il valore di differenza. Tutto questo certamente mi ha ferito, così come ha ferito gli artisti e tutti i bambini coinvolti: perché bloccare una manifestazione catartica, che in questo momento può far riscoprire l’universalità dei valori, è come mortificare un’anima pronta a rigenerarsi. Tutto ciò ovviamente non fa altro che confermare il mio impegno per la città, per i cittadini, per le scuole, le associazioni, i bambini e gli artisti che hanno trovato nel Rito il loro percorso di nutrimento dello spirito. Il rito rinascerà presto in altro luogo di bellezza. La luce non si spegne, non c’è rabbia che la possa oscurare”.

 

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