Tortorici (Me): lavori di pulizia nei fiumi

Il fiume Grande e i suoi affluenti: i torrenti Calagni e Capo d’Oro, attraversano il centro abitato di Tortorici. Sono diversi i ponti che i corsi d’acqua sotto cui scorrono ed è ancora presente il ricordo, nella memoria storica, del diluvio che nel 1682 distrusse gran parte del paese. Ciò avvenne anche perché la furia dell’acqua trascinò a valle alberi, cespugli e canne che ostruirono il passaggio al corso d’acqua che debordò inondando strade e case, coprendo tutto di fango. Gli alvei dei corsi d’acqua in alcuni tratti presentano una fitta vegetazione spontanea e alberatura sparsa che costituiscono intralcio al normale deflusso delle acque.

Una situazione che suscita preoccupazione soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione invernale. Il comune di Tortorici però non ha le possibilità economiche per affrontare le spese di pulizia e messa in sicurezza dei torrenti. Per questo il sindaco facente funzioni, Rosario Contiguglia, con un’ordinanza, ha disposto che i lavori venissero eseguiti dalla ditta Rubino, in compensazione di un pregresso credito per oneri concessori nei confronti del Comune. La ditta ha iniziato i lavori di potatura degli alberi e dovrà procedere ad eliminare rovi, arbusti ed erbe infestanti presenti nell’alveo dei corsi d’acqua, sia con attrezzi manuali quali decespugliatori, falci, ronche e motoseghe, che con mezzi meccanici idonei. I lavori sono già iniziati nella parte alta del fiume Grande, sottostante la via Roma.

Sarà onere della ditta Rubino, inoltre, raccogliere e smaltire gli arbusti tagliati e anche estrarre eventuali rifiuti solidi urbani ed ingombranti che si dovessero trovare nell’alveo o nel greto del fiume e dei torrenti. I rifiuti ingombranti saranno poi conferiti nei centri autorizzati con l’ausilio di personale e mezzi comunali. Analoga situazione per un’altra opera che a Tortorici si aspetta da 20 anni: una scala di collegamento fra il parcheggio del comune di viale Livatino e la via Garibaldi. Anche in questo caso un debito pregresso della ditta Catalano Puma è stato scontato con la realizzazione a costo zero per il comune, della scala che dovrebbe essere consegnata nei prossimi giorni.

 Maria Chiara Ferraù