Tortorici (Me): finanziamento per il centro commerciale naturale
Dalla Regione Siciliana sono in arrivo circa 138 mila euro per nove negozi di Tortorici che fanno parte del “centro commerciale naturale oricense”. I fondi concessi rappresentano la quota del 50% a fondo perduto che l’Ente darà ai negozianti. Il restante 50% dovrà essere un investimento di ogni singola azienda per eseguire lavori di ammodernamento e per acquistare beni strumentali, necessari per proseguire l’attività lavorativa.
In particolare, il finanziamento di 137.228,72 euro sarà così distribuito: 23.478,63 euro andranno a “Pizzongolo” di Floriana Buttafarro; 23.272,99 euro al supermercato “Punto Simply” di Salvatore Montagno Cappuccinello; 9.475,20 euro alla “autoscuola Calanni” di Giuseppe Calanni Billa; 5.540,36 euro a “Piccole canaglie” di Maria Mazzurco Masi;2.452,54 euro a “Coiffeur Lucia, punto Fly” di Lucia Lombardo Pontillo; 3.704 euro alla macelleria Bontempo Ileana; 22.315 euro a Lucia Pinzone Vecchio del ristorante Val d’Orice; 23.490 euro all’esercizio commerciale di Flora Portale. C’è tempo un anno dalla notifica del decreto di concessione, per redigere definitivamente i vari progetti relativi ai lavori di ammodernamento dei vari esercizi commerciali. Nel 2015 sarà pubblicato un nuovo bando a cui potranno partecipare tutti i consorziati, anche quelli che attualmente hanno ricevuto il decreto di finanziamento. A Tortorici il centro commerciale naturale è stato costituito nel 2011, ma solo da quest’estate ha cominciato ad organizzare eventi ed è già partita la macchina organizzativa per due iniziative del periodo natalizio. Tutti i clienti dei 28 esercizi commerciali che fanno parte del centro commerciale naturale oricense riceveranno per le loro spese dei biglietti omaggio. Il 3 gennaio, i primi due numeri estratti sulla ruota di Palermo decreteranno il vincitore che avrà diritto a 540 euro di spesa da spendere a Tortorici. Tutto pronto anche per la prima edizione del mercante in fiera che si svolgerà sabato 20 dicembre nell’aula consiliare.
Maria Chiara Ferraù