Messina: “Un mare da vivere…senza barriere”

Sono affetti da disturbi psichiatrici, ma non per questo condannati ad una vita senza divertimenti. Per quaranta persone, affette da disturbi psichiatrici, accompagnati da assistenti e familiari, è stato organizzato il progetto di mareterapia “Un mare da vivere…senza barriere”. Martedì 16 settembre gli utenti hanno effettuato una mini crociera a bordo del rimorchiatore Città di Messina.

I partecipanti del centro diurno Camelot dell’Asp 5, Anffas, associazione Anch’io sindrome di Down e altre associazioni del territorio del messinese, hanno potuto ammirare e respirare l’aria dello stretto grazie all’iniziativa dell’associazione Aquilone in collaborazione con la lega navale italiana, sezione di Messina, che da anni sostiene l’associazione.

Determinante il ruolo della Capitaneria di porto e della guardia costiera volontaria di Messina che hanno garantito la sicurezza in mare. Prossima tappa martedì 23 settembre con la visita alla stele della Madonnina del porto di Messina. Il progetto “Un mare da vivere…senza barriere”, avviatosi ad agosto, avrà la sua conclusione con un convegno.

Maria Chiara Ferraù

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