Ragusa: controlli della polizia nel fine settimana

Weekend in sicurezza a Ragusa. Anche lo scorso fine settimana la polizia di Stato ha messo in campo un’attività di controllo del territorio ad ampio raggio. Prima di tutto sono stati vigilati i principali obiettivi sensibili, sedi di enti istituzionali e convenzionali, sono state perlustrate zone del territorio cittadino per Marina di Ragusa e altre zone costiere. Posti di controllo e pattuglie nei punti nevralgici del territorio.

Intensificati anche  i controlli presso i supermercati e negozi, e sulle zone di relativa pertinenza, come deterrenza per la consumazione di reati contro il patrimonio, anche per la segnalata presenza di cittadini extracomunitari.

Ed ancora sono stati effettuati mirati controlli lungo tutte le stradine interne delle citate contrade, ove sorgono aziende agricole coltivate a serra – da Marina a Santa Croce Camerina, passando per Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo, Punta Braccetto – finalizzate alla prevenzione/repressione dei fenomeni noti come fumarole abusive.

Questi i numeri messi in campo: 13 pattuglie, 26 operatori della Polizia di Stato impiegati, 113 le persone identificate e 41 i veicoli controllati, 25 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati.

Infine, sono stati effettuati controlli a cura della Polizia di Stato con l’intervento della Polizia Municipale presso alcuni locali di Marina di Ragusa: verificata la regolarità amministrativa e regolare tenuta dei documenti, estendendo il servizio altresì nei confronti degli avventori. Durante la notte tra sabato e domenica gli specifici controlli diretti alla prevenzione/repressione dello spaccio di droga hanno consentito di individuare e segnalare alla locale Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti un giovane incensurato di Comiso, A.C., sorpreso con un grammo di droga, verosimilmente “marijuana”, nei pressi di un noto locale di Marina di Ragusa.

La sanzione in argomento risulta essere particolarmente incisiva: la segnalazione della Polizia, infatti, dà il via ad un procedimento che comporta la sospensione fino ad un anno della patente di guida, del passaporto e della licenza di porto d’armi o del divieto di conseguirla. Detta procedura poi prosegue con l’avvio di un programma psicoterapeutico dal cui esito ne derivano successivamente conseguenze ben più afflittive. La droga, contenuta in un involucro di carta di alluminio ed oggetto di specifico sequestro, è stata inviata presso il Laboratorio di analisi chimiche di Sanità Pubblica per l’esperimento dei rituali accertamenti.

Nel medesimo contesto temporale, nel corso della stessa nottata, la Squadra Volante controllava un mezzo alla cui guida vi era un cittadino albanese, Z.H., che risultava in possesso di titolo di abilitazione alla guida scaduto;  Veniva elevata la relativa sanzione al C.D.S. – art.126/11, mentre la patente veniva ritirata ed inviata alla locale Prefettura.  

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