Castroreale (Me): coinvolgente saggio della Happy Dance

La storia umana ha fin dalla notte dei tempi dimostrato che il ballo è il fenomeno aggregativo per eccellenza, in grado di comprendere persone dalle differenti età e dalle opinioni antitetiche fondendole in un unico contesto, nel quale sia i ballerini sia gli spettatori si sentono partecipi del comune sentire imperniato sul divertimento. Questo è quanto si è verificato all’Arena Castiglione di Castroreale ad opera di Rosy Costanzo, vulcanica e cordiale presidentessa dell’associazione di ballo sportivo “Happy Dance”, la quale nel saggio di fine anno ha realizzato uno spettacolo, che ha visto la partecipazione perfino di scuole provenienti dal Catanese, Siracusano, della Campania, del Lazio ed una proveniente dalla Germania, i cui maestri, tra cui si annovera Giovanni Raimondo Juanny, sono appartenenti al gruppo “Ragazzi del Ballo?????????? Libero”(R.B.L.). La serata, svoltasi in collaborazione con l’associazione castrense A.S.A.C., è stata un continuum di balli appartenenti a molteplici generi della galassia danzante contrassegnati ciascuno da caleidoscopiche coreografie curate personalmente da Rosy Costanzo. Non sono mancati gli intermezzi in cui sono intervenuti molti ospiti, fra i quali i componenti dell’A.S.D. Castroreale, compagne di calcio a cinque fresca vincitrice del campionato di serie D. Al termine della kermesse la soddisfazione si legge nel viso di Rosy Costanzo, la cui passione, coltivata da venticinque anni, è sfociata in una attività ludica dall’atmosfera gioiosa e familiare: infatti, la sua etica è incentrata sul diletto e sulla giovialità nonché ornata dal genio creativo delle sue coreografie. Specializzatasi nei balli di gruppo, ella ospita anche docenti di altri generi affinché persone di tutte le età aderiscano e si sentano parte entusiasticamente di una grande famiglia. Sulla medesima lunghezza d’onda alcune sue allieve: Salvina Genovese ??????????concepisce il ballo come un momento sprigionante adrenalina, una valvola di energia e di sfogo. Sandra Marchetta danza fin dalla tenera età di tre anni: appartenente al gruppo “Pantere”, composto da quanti si cimentano in balletti più energici, quali il flamenco, il fandango, ecc., ella esprime un fervore tanto intenso da lasciare alle spalle tutte gli avvilimenti quotidiani. Il tutto è reso possibile dall’alacre attività di Rosy Costanzo (peraltro volontaria dell’Associazione Amici degli Animali a Barcellona  P.G.), che ha creato un sodalizio del tutto inedito mettendo al bando la competizione e le rivalità e rafforzando la solidarietà e l’amicizia fino a farle trionfare.

Rodrigo Foti

 

 

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