E’ tutto pronto a Capizzi, nel messinese, per i festeggiamenti in onore del patrono, San Giacomo, in programma dal 21 al 27 luglio prossimi. Il centro nebroideo si prepara ad un tuffo suggestivo nella storia e nelle sue tradizioni.
Si inizierà il 21 alle 16.30 nell’aula consiliare di Capizzi, con la presentazione di uno studio sul culto di San Giacomo che ancora oggi richiama fedeli e pellegrini da più parti della Sicilia.
Il 22 luglio, di mattina, nei locali della scuola primaria si alzerà il sipario sulla mostra mercato dei manufatti locali che si concluderà il 27 luglio. Qui sarà possibile trovare merletti, dipinti, ricami, sculture in legno, bigiotteria e tanti altri manufatti. Nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 21.30 si terrà il corteo del vessillo Aragonese, a ricordo del soggiorno di Pietro II d’Aragona a Capizzi nel XIV secolo e della concessione di un emporio da tenersi nella cittadina con circa 50 figuranti in costume d’epoca, insieme ad un gruppo di sbandieratori. Il corteo percorrerà le vie principali del paese.
Il 24 luglio si svolgerà la processione delle reliquie di San Giacomo contenute in una teca di legno dorato. Le reliquie arrivarono dalla Spagna nel XV secolo da Sancho d’Eredia, cavaliere aragonese.
Il 26 luglio sarà il momento clou della festa. Alle 19.00 San Giacomo verrà portato in processione per le vie di Capizzi su un imponente fercolo sorretto a spalla dai devoti.. particolarmente attrattivi sono i cosiddetti miracoli. Il fercolo viene utilizzato come un ariete e si abbatte il muro di una casetta. La leggenda vuole che là, grazie all’intervento miracoloso di San Giacomo, furono sconfitti i saraceni asserragliati dentro il loro luogo di culto.
Per consultare il programma dettagliato delle manifestazioni di Capizzi per la festa di San Giacomo, si può consultare il sito internet del Comune o visitare la pagina facebook sempre del comune di Capizzi.
Maria Chiara Ferraù