Grammichele (Ct): operazione Esagono, sgominata banda di ladri
Operazione dei carabinieri a Grammichele, nel catanese, che hanno sgominato una banda di ladri nell’ambito dell’indagine denominata Esagono. I carabinieri hanno eseguito misure cautelari nei confronti di 11 persone: uno in carcere, tre ai domiciliari, 4 all’obbligo di dimora e tre di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di concorso in furto aggravato, ricettazione, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e cessione di sostanza stupefacente. I reati sono stati commessi nel territorio Calatino tra gennaio del 2013 e maggio 2013.
In carcere è finito Gesualdo Montemagno, 30 anni. Domiciliari per Giuseppe Manusia, 36 anni; Ivan Sebastiano Zuccarello, 23 anni. Obbligo di dimora nel comune di residenza, invece, per Giuseppe Modica, 26 anni; Tonino La Rocca, 22 anni; Fabio Zuccarello, 36 anni e Massimo Felice, 31 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, infine, per Giuseppe Alfredo Tornello, 70 anni, attualmente ristretto nel carcere di Agrigento; Salvatore Meli, 34 anni; Maurizio Severino, 25 anni.
Le indagini erano state avviate a gennaio del 2013 dopo una recrudescenza dei fenomeni predatori nel territorio, soprattutto a Grammichele. Erano stati rubati numerosi veicoli, materiale edile, attrezzature per l’agricoltura, guardrail e altro ancora. Grazie ad un’attività di indagine con intercettazioni telefoniche, registrazioni di riprese video e servizi di osservazione e controllo del territorio, i militari hanno dato un volto a coloro che il 4 maggio 2013 rubarono il distributore Bancomat della filiale Unicredit di Grammichele. Le ricerche consentirono di recuperare nella mattinata stessa la cassa bancomat ancora intatta, contenente oltre 60 mila euro, abilmente occultata nelle campagne di contrada Chianchitello. Per ricettazione è stato sottoposto a fermo il pregiudicato di Grammichele, Emilio Giuseppe La Rocca, proprietario del terreno dove è stato trovato il Bancomat.
Maria Chiara Ferraù
