Montagnareale (Me): città, futuro e donna

Si è svolto presso Palazzo Rottino di Montagnareale, nel messinese, l’incontro: Città, futuro, donna: pensiero femminile e cura del territorio promosso dall’Osservatorio di Antropologia Cognitiva Umana ArTer presieduto dal dott. Giuseppe Mento.

A moderare l’evento l’ avv.  Silvana Paratore del Foro di Messina ed il prof. Sergio Piraro dell’Università degli Studi di Messina. Dopo i saluti del Sindaco di Montagnareale dott.ssa Anna Sidoti che ha affermato come l’ospitare un incontro simile si propone di meglio rappresentare la sintesi delle diverse discipline e professionalità presenti sul territorio e della Vicepresidente dell’ARS dott.ssa Patrizia Valenti che si è soffermata sui progetti di legge approvati dall’Assemblea regionale siciliana nonché sulla necessità di partire dai piccoli Comuni per giungere ad una politica comune di tutela e valorizzazione del territorio, l’avv. Silvana Paratore ha introdotto i lavori precisando come già Platone sosteneva che insegnare ad avere cura di sé significava insegnare ad occuparsi della Polis, ad assumersi la responsabilità della vita sociale e politica della città. Dopo una breve relazione del prof. Sergio Piraro dell’Università degli Studi di Messina che ha tracciato in un interessante excursus, il ruolo delle principali donne che hanno fatto storia sino ai giorni nostri, è intervenuto il promotore dell’evento: il dott. Giuseppe Mento presidente di Arter che si è soffermato sul cervello femminile, fra antropologia, evoluzione e cognizione ponendo l’accento sul fatto che nella psiche contemporanea è in atto un cambiamento epocale. A seguire gli interventi in programma dell’arch. Carmelo Celona che ha relazionato su “ la rinascita della città: dalla predazione alla simbiosi”, sottolineando come l’attuale declino della città e del territorio trova le sue cause in un atteggiamento predatorio per il quale si auspica il ritorno ad un atteggiamento progettuale simbiotico in una pianificazione strategica del territorio e delle città; il dott.  Sebastiano Mangiameli che ha in una brillante ed ironica prolusione percorso un viaggio nella visione urbana in un racconto tutto al femminile; Ha suscitato attenzione l’intervento dell’ archeologa Giordana Marletta sul tema “dal ricordo alla memoria, dall’analisi alla comprensione donando spunti di riflessione sul fatto che spesso di un bene culturale, seppure visibile, non resta che un vago ricordo. Perché diventi  testimonianza del passato è necessaria un’adeguata valorizzazione, una costante fruibilità e una totale “comprensione” del bene nel senso più strettamente latino di “comprehendere”, contenere, abbracciare e proteggere.

A seguire le relazioni del dott. Pierpaolo Zampieri su “Riti e Miti: ricerca di nuove matrici identitarie del territorio” nel corso della quale è stato posto in evidenza come in seguito alla crisi delle maggiori strutture della modernità (Stato, Mercato, Soggetto) è il territorio il fenomeno più adatto a mettere in moto meccanismi di resistenza. Il territorio è un soggetto forte che contiene memorie, identità, miti e risorse in grado di produrre uno sviluppo sostenibile. Interessante il contributo della dott.ssa Serenella Turano, docente di scuola primaria su “ dalla discriminazione alla genesi di una nuova società” che ha sottolineato come se uomo e donna si somigliassero maggiormente e se il valore sociale fosse pari, tante qualità individuali non andrebbero perdute e l’umanità tutta ne avrebbe da guadagnare restituendo ad ogni individuo la possibilità di svilupparsi indipendentemente dal sesso cui appartiene. L’evento si è arricchito dei laboratori esperenziali artistico creativi di Giorgia Garibaldi e sono state allestite due installazioni: Sculture e vetri d’arte “Evoluzioni permanenti” di Enzo Currò e Foto e video “Dialoghi con donne” di Concetta Smedile.

Presenti al vivace dibattito moderato con stile dall’avv. Paratore, rappresentanti del mondo accademico, giuridico, medico, dell’istruzione, politico nonché amministratrici ed imprenditrici del comprensorio. In particolare sono intervenuti : l’avv. Antonella Russo consigliere del Comune di Messina, la prof.ssa Giancola dell’istituto scolastico Ferdinando Borghese di Patti, il dott. Filippo Russo dell’Associazione PFM di Patti, la dott.ssa Gregorio giudice della Corte d’Appello di Messina, il consigliere Cottone del comune di Librizzi, il consigliere Gregorio Erika del comune di Montagnareale, l’Assessore Carmelita Lisciando del comune di Gioiosa Marea, il Primario del Reparto di Neonatologia dell’ospedale di Patti dott.ssa Caterina Cacace, la farmacista Rosalia Di Giorgio di Acquedolci, l’avv. Paolo Turiaco di Roccalumera.

 

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