San Piero Patti (Me): il piano per la cultura presentato dalla minoranza
La cultura come bene comune ed elemento di crescita di un territorio. Così è vista dai consiglieri del gruppo di minoranza Progetto paese, Fabio Di Dio, Gianluca Di Bella, Gin Luca Camuti; Francesco Pagana e Francesco Ferro, che hanno presentato il piano per la cultura, per un’opposizione rivolta al bene comune.
Il piano verrà presentato in consiglio comunale e prevede l’istituzione di un’area dei servizi per la cultura per la programmazione di reali politiche per la cultura. Al centro del progetto è prevista la realizzazione della casa della cultura. Si tratta di una dimora della cittadinanza attiva, un centro propulsore e creativo per la realizzazione di laboratori e corsi per la diffusione della conoscenza del territorio e delle sue bellezze naturali ed architettoniche, della cultura agraria ed enogastronomica, per un uso dell’acqua e delle risorse energetiche “che superi il limite di un modello di sviluppo basato sul consumo, ma che promuova – si legge in un comunicato – uno sviluppo sostenibile. Si propone una casa della cultura per una più stretta interazione tra scuola e comunità locale, per la promozione dell’incontro intergenerazionale quale viatico per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni, dello spirito e dell’ingegno sampietrino”.
Il gruppo di minoranza proporrà anche l’istituzione di una biblioteca consortile Val Timeto in cui ogni biblioteca attuerebbe il programma consortile di acquisizioni e di attività secondo le proprie specificità: una biblioteca comunale, ma specializzata in pochi determinati temi che potrebbe diventare un punto di riferimento, non solo per i fruitori locali.