Sant’Agata di Militello (Me): appalti truccati, i nomi degli arrestati

Otto persone sono state raggiunte questa mattina da misura cautelare nell’inchiesta su presunti reati contro la pubblica amministrazione a Sant’Agata di Militello. I reati ipotizzati vanno da turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.

Per tre persone sono stati disposti gli arresti domiciliari. Si tratta dell’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale, ingegnere Giuseppe Contiguglia, e dei funzionari, architetto Antonino Naso e dell’ingegnere Calogero Silla, entrambi lavoravano nello stesso ufficio tecnico.

Divieto di dimora a Sant’AGta di Militello per l’architetto Carmelo Gambadauro, divieto di dimora a Caprileone per tre tecnici esterni: Francesco Armeli residente a Capo d’Orlando; Francesco Spitaleri di Giardini Naxos e Sebastiano Liuzzo di Castell’Umberto.

Obbligo di presentazione alla polizia per Maria Grazia Meli Bertolone, una collaboratrice amministrativa dell’ufficio tecnico santagatese.

L’inchiesta, condotta dalla procura della Repubblica di Patti, vede al centro alcuni lavori pubblici nel comune della costa tirrenica. In tutto sono 19 le persone indagate, tra cui l’ex sindaco Bruno Mancuso, attuale senatore del Nuovo centro destra. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa indetta per le 12 alla questura di Messina.

Maria Chiara Ferraù

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