Catania: risate e riflessioni sulla società di oggi

Il Gatto Blu – Sala Harpago: risate e riflessioni sui vizi e le virtù della società di oggi con “Turn Over” di Plinio Milazzo alla sala Harpago di Catania. Tre quarantenni non completamente cresciuti, tra insicurezze, dubbi, false convinzioni e qualche inconfessabile segreto. Un divertente spaccato della società odierna, immersa tra internet e Facebook, condita con vizi e virtù messi alla berlina con intelligenza e in maniera mai scontata.

Ha colto nel segno lo spettacolo “Turn Over”, scritto ed interpretato da Plinio Milazzo ed andato in scena alla Sala Harpago – Il Gatto Blu di via Vittorio Emanuele, a Catania. “I cuccioli de Il Gatto Blu crescono” ha esordito prima dell’apertura del sipario il padrone di casa Gino Astorina. E risultati alla mano, crescono piuttosto bene, aggiungiamo noi. Sul palcoscenico, oltre a Milazzo, si sono fatti apprezzare Francesco (Francois) Turrisi e Giuseppe Calaciura. I tre hanno intrattenuto brillantemente il numeroso pubblico intervenuto, interpretando altrettanti modelli “umani”, rinvenibili nella vita di ogni giorno con il sottofondo musicale di intramontabili successi della musica internazionale e con numerosi richiami a celeberrimi cartoons e spot pubblicitari. Andrea, Mario ed Ovidio, tre amici di lunga data, che lavorano presso lo studio notarile di quest’ultimo: un legame consolidato nell’ambito del quale, a rotazione, o per meglio dire utilizzando il “turn over”, prendendo a prestito un termine calcistico d’Oltremanica, viene preso di mira uno dei tre, approfittando delle sue debolezze o delle sue paure. E quali migliori occasioni per “sfogarsi” se non le quattro mura di uno spogliatoio “delle vergogne” al termine di una fallimentare partita di calcetto, seduti sulla panca o sotto una doccia rigenerante, oppure l’abitacolo di un’auto a caccia di emozioni forti e improbabili trasgressioni, a basso costo, tra le vie cittadine? O addirittura in Paradiso, dopo che un incidente stradale ha stroncato le vite dei tre che, nonostante il trapasso, riescono ad incontrarsi anche nel regno dei cieli? Già, perché in fin dei conti, il sentimento dell’amicizia molte volte, seppur tra alti e bassi, dura in eterno.

Antonio Longo 

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