Sicilia: continua l’emergenza sbarchi

E’ un’emergenza sbarchi di immigrati continua sulle coste siciliane. Nel primo pomeriggio di ieri sono arrivanti nel porto di Pozzallo, 141 migranti, tra cui 29 donne e 28 bambini, tutti siriani. Erano a bordo di un barcone segnalato, grazie ad un telefono satellitare, a circa 150 miglia a sud est di Capo Passero.

La Centrale operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto accertata la presenza in zona della nave mercantile “Saego Felixtowe”, battente bandiera danese, l’ha dirottata verso l’imbarcazione disponendo di assistere il barcone durante la navigazione.

Sempre ieri, intorno alle 15, un aereo Atlantic della Marina militare, durante una normale attività di pattugliamento in mare, ha avvistato un barcone con circa 300 migranti a bordo. L’imbarcazione e’ stata intercettata dalla nave Chimera della Marina militare. Successivamente la Centrale operativa del Comando Generale delle Capitanerie di porto dopo avere accertato la presenza in zona della nave mercantile “Begonia G”, battente bandiera italiana, l’ha dirottata sul punto dove si trovava il barcone e una volta giunta sul posto e’ stato disposto il trasbordo dei migranti. La nave Begonia e’ giunta stamane alle 6,20 nel porto di Catania dove ha sbarcato 263 migranti, tra cui 63 donne e 79 minori, tutti di origine siriana e palestinese.

Infine, ieri, alle 22.30, ai carabinieri di Siracusa è giunta una richiesta di soccorso proveniente da un’imbarcazione a vela che si era arenata a 300 metri dalla spiaggia di Marzamemi. Due motovedette sono poi rientrate in porto con 72 migranti, tra cui 16 bambini e 20 donne, di origini irachene, afghane e siriane.

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