Ha dato fuoco al padre cieco prima di essere arrestato. E’ successo a Comiso, nel ragusano, dove a diventare una torcia umana è stato Vincenzo Arcidiacono, 61 anni, centralinista presso l’ospedale Regina Margherita di Comiso. La morte dell’uomo sarebbe stata l’epilogo di una lite familiare.
L’uomo, dopo pranzo, era andato a riposarsi come era abituato a fare. Nel frattempo è arrivato il figlio, Mirko Bottari, 21 anni che lo avrebbe cosparso di liquido infiammabile dandogli fuoco, a sangue freddo. Da tempo padre e figlio, secondo alcune indiscrezioni, avevano dissidi e sembrerebbe che fosse in atto la pratica di disconoscimento della paternità, per i continui e costanti dissensi tra i due.
A distanza di poche ore dalla tragedia, il giovane è stato bloccato dagli agenti di polizia vicino gli uffici del commissariato, con ustioni su parte del corpo. Probabilmente il giovane aveva intenzione di costituirsi. Dovrà rispondere adesso di omicidio volontario. Sul posto del delitto sono giunti i vigili del fuoco che dopo qualche minuti hanno spento il rogo. La polizia scientifica sta effettuando i rilievi insieme agli agenti del commissariato di Comiso.
Maria Chiara Ferraù