Da anni la spadara, attrezzo per la pesca, è stato dichiarato illegale e di norma viene utilizzato per la pesca di tonni e pescespada. L’attrezzo, lungo circa 3.000 metri e con un’apertura di maglia di 18 centimetri, si trovava a bordo di un peschereccio pronto a salpare a Spadafora, nel messinese. La spadara è stata sequestrata dagli agenti della guardia costiera di Milazzo.
Il proprietario del peschereccio dovrà pagare una multa di 4 mila euro per violazione del decreto ministeriale e per avere a bordo dell’unità di pesca una rete da posta derivante con misure non consentite.
Nel corso della stessa operazione i militari della guardia costiera hanno rinvenuto, abbandonata da ignoti sulla spiaggia di Spadafora, un’altra rete lunga 1 km, illegale per la larghezza di maglia di 18 centimetri e anche questa è stata sequestrata. Sequestro amministrativo anche per un altro spezzone di rete, di 1 km, del tipo “sciabica con velo”, abbandonata da ignoti sulla stessa spiaggia.
Maria Chiara Ferraù