Associazione a delinquere ed evasione fiscale. Per questi reati Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo e imputato nel processo per la cosiddetta trattativa Stato-mafia, è stato arrestato nel capoluogo siciliano su disposizione del gip di Bologna. I magistrati bolognesi contestano a Massimo Ciancimino anche l’aggravante di aver favorito Cosa Nostra.
Ciancimino junior era indagato dalla Procura di Ferrara per associazione per delinquere, truffa ai danni dello Stato e vari reati fiscali. L’indagine è condotta dai pm Nicola Proto e Barbara Cavallo e riguarda una maxi evasione dell’Iva legata al commercio dell’acciaio.