I quattro manifestanti del movimento No Muos a Niscemi, centro in provincia di Caltanissetta, sono scesi dai tralicci di due delle 46 antenne in esercizio da anni nella base militare americana.
Due uomini e due donne saranno denunciati per introduzione illegale in una struttura militare, reato che prevede una sanzione amministrativa. Anche altri tre partecipanti al blitz sono stati denunciati. A cinque di loro viene contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale.
Gli impianti della Naval radio transmitter facility di Niscemi “da tempo autorizzati e operanti, situati nell’area adiacente a quella del Muos sono indispensabili per le operazioni della Nato nel Mediterraneo e, quindi, per la sicurezza nazionale”. Ad affermarlo è il ministero della difesa, che sottolinea come “la tutela della salute dei cittadini di Niscemi è sempre stata e sempre sarà prioritaria e condizione indispensabile per la realizzazione delle antenne terrestri del sistema Muos.