Anche quest’ anno il LampedusaInFestival – arrivato alla quinta edizione – proporrà cinque giorni di film e cultura nell’isola più a sud d’Europa grazie all’associazione Askavusa che organizza la manifestazione in collaborazione con diverse altre associazioni ed il patrocinio del Comune di Lampedusa e Linosa.
Il festival, nato nel 2009 grazie all’aiuto della Rete dei Comuni Solidali (ReCoSol), è negli anni diventato un appuntamento importante per chi si occupa di migrazioni, ma anche di ambiente, arte e cultura locale.
Il concorso cinematografico della V edizione prevede un’unica sezione di partecipazione intitolata “Migrare: Le ragioni di una scelta” che chiede ai documentaristi di tutto il mondo di inviare filmati che abbiano come tema principale alcune tra le molteplici ragioni economiche, politiche, culturali e personali che sono all’origine della “scelta” di migrare. Si può fuggire da una guerra, da un arruolamento obbligatorio o dalla devastazione del proprio territorio da parte di una multinazionale; in migliaia possono scegliere di abbandonare la propria società per sottrarsi alla destabilizzazione del proprio paese da parte di interessi imperialistici e neocoloniali; si può andare in cerca di un lavoro; si può voler raggiungere la propria compagna o il proprio compagno; ci si può spostare per la curiosità di visitare altri posti o per qualsiasi altro motivo legato a sogni e bisogni che ogni singolo individuo dovrebbe sentirsi libero di avere.
La deadline del bando di concorso è fissata al 10 giugno 2013; nel sito http://www.lampedusainfestival.com sono reperibili tutte le informazioni, il bando completo in diverse lingue ed i moduli per l’iscrizione.
Dal 19 al 23 luglio 2012, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche convegni, dibattiti e altri eventi fra arte, letteratura, cinema, musica e teatro. Oltre al principale tema della migrazione il Festival affronterà argomenti legati allo sviluppo e alle politiche locali degli ultimi decenni avvalendosi anche della preziosa collaborazione dell’Archivio Storico di Lampedusa che per l’occasione metterà a disposizione filmati sugli ultimi 50 anni di storia della piccola isola.
Altre caratteristiche importati del LampedusaInFestival sono l’apporto di numerosi volontari che lavorano tutto l’anno a titolo gratuito per la buona riuscita dell’evento e la ricerca di finanziamenti dal basso.
Per questa edizione il festival lancia una campagna di crowdfunding indipendente; visitando la pagina www.lampedusainfestival.com/support chi lo desidera potrà trovare informazioni e istruzioni su come sentirsi parte di questa edizione contribuendo con una offerta libera.
In questi mesi verranno organizzati eventi in diverse città per presentare il bando di concorso e la campagna di raccolta fondi. Tunisi, Londra, Berlino, Palermo, Roma e ovviamente Lampedusa saranno tra i luoghi che ospiteranno tali eventi. Durante le serate di presentazione verranno proiettati alcuni documentari dell’edizione 2012, tra cui l’inchiesta di Mauro Seminara “Lampedusa 2011, nell’anno della primavera araba” e il film “Vera” della regista Francesca Melandri che si è classificato al primo posto nella sezione Immigrazione. Le date degli incontri di presentazione del bando verranno rese note sul sito del festival e sulla pagina facebook.
Lampedusa è un’isola che per posizione geografica e storia rappresenta un luogo unico e centrale nel Mediterraneo. Uno scoglio tra Africa ed Europa, un approdo, un porto di salvezza per molti migranti che fuggono… Per ciò il tema della migrazione è al centro della vita di questo luogo e la promozione dei valori dell’accoglienza, dell’incontro, della diversità e del dialogo sono la spina dorsale del LampedusaInFestival, insieme ad una critica sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.
Il LampedusaInfestival fa parte della “Rete del Caffè Sospeso – Rete di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso” www.retedelcaffesospeso.com. Il festival è organizzato e curato dall’Associazione culturale Askavusa di Lampedusa insieme a Rete dei Comuni Solidali (ReCoSol), Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e con la collaborazione di numerose altre realtà la cui lista completa si trova nel sito www.lampedusainfestival.com