Natura abbandonata che versa nel degrado. Si presenta così la riserva naturale orientata del Lago Soprano di Serradifalco a Caltanissetta. La denuncia arriva dal Wwf. L’associazione ambientalista ha per questo scritto una nota indirizzata alla Provincia regionale di Caltanissetta, al sindaco di Serradifalco e all’Arpa per il ripristino dei luoghi e la tutela del lago.
“Dai sopralluoghi – scrive il Wwf – è stato possibile verificare il preoccupante stato di degrado e abbandono dell’area protetta – in particolare si è accertato che una lunga e ampia fascia del canneto posto nel versante sud del lago (importante habitat per molte specie faunistiche) risulta essere stato tagliato o estirpato tramite mezzi meccanici; l’intera area lacustre, compresa la fascia ripariale più delicata, è visibilmente soggetta al pascolo e al calpestio delle greggi”.
Il Wwf denuncia anche l’inquinamento con la presenza di rifiuti quali bottiglie, bicchieri, depositati tra la vegetazione delle sponde del lago, trascinati dalle acque meteoriche e dall’azione di dilavamento di strade e superfici pubbliche dell’abitato di Serradifalco che “non sono correttamente canalizzate e, quindi, effluiscono sino ai terreni agricoli rientranti nell’area protetta”.
Inoltre, l’associazione ambientalista lamenta che, dopo ben 11 anni dall’istituzione della riserva, non è stata ancora realizzata alcuna “recinzione e/o altra forma di delimitazione dei confini della riserva” consentendo “l’accesso indiscriminato al lago, con conseguente eccessivo disturbo antropico per le specie animali e la possibilità di commettere qualunque azione dannosa all’ambiente”.
“Dalla situazione complessiva – si legge nella nota del Wwf – emerge la totale assenza della benché minima forma di vigilanza e contrasto dei vari reati ambientali”.
Secondo il Wwf, tutti i fatti denunciati costituiscono una “palese violazione delle norme di tutela vigenti sull’area in oggetto a seguito del decreto dell’assessore regionale a Territorio e ambiente del 28 dicembre 2000 col quale è stata istituita la riserva naturale lago Soprano, ricadente nel territorio del Comune di Serradifalco. Il decreto – prosegue la nota – contempla anche un allegato recante il regolamento sulle modalità d’uso e i divieti vigenti nella riserva orientata naturale lago Soprano che, quindi, risulta totalmente disatteso e inapplicato da parte della Provincia di Caltanissetta, ente gestore dell’area protetta”.
Il Wwf chiede alla Provincia regionale di Caltanissetta di attivarsi “urgentemente onde porre rimedio alla grave situazione sopra denunciata, evitando il perpetrarsi di ulteriori danni ambientali e violazioni delle vigenti norme di tutela delle zone protette, provvedendo al ripristino dei luoghi e della legalità”.