Aversa: due siciliane al premio Bianca D’Aponte

Anche due siciliane tra le vincitrici del premio Bianca D’Aponte “Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore”. Il premio è stato vinto da Marta Charlotte Ferradini con il brano “Martarossa”. Il premio della critica assegnato dai giornalisti in sala è andato ex aequo alla siciliana di Vittoria (Ragusa), Cassandra Raffaele con il brano “L’occasione” e a Paola Rossato, friulana, con “Ballata piccola” che si è aggiudicata anche la targa come migliore composizione. La targa per il miglior testo è stata consegnata a un’altra siciliana: Roberta Gulisano di Enna con “100 grammi”, mentre la targa per la migliore interpretazione è andata a “Il contrario” di Valeria Crescenzi, di Terni.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e del direttore artistico Fausto Mesolella per questa due giorni di manifestazione che ha visto avvicendarsi sul palco, quelli che ormai di diritto sono “Gli amici e le amiche di Bianca” ovvero Nada, madrina di questa edizione, Mariella Nava, Rossana Casale, Elena Ledda, Brunella Selo, Fausta Vetere, Tricarico, Bungaro, Tricarico, Mario Incudine, Kaballà, Patrizio Trampetti e Piero Viti.

I momenti migliori del Premio Bianca d’Aponte Città di Aversa il “più importante festival in Italia che valorizza il cantautorato femminile” saranno disponibili nei prossimi giorni sul web grazie ai media partner d’eccezione: RAI MUSIC e ROXI BAR TV. Inoltre i brani premiati saranno i protagonisti di una puntata speciale di “SOS Talent – A caccia di Talenti” il programma radiofonico dedicato alla musica emergente, prodotto da Top1 Communication che andrà in onda nelle prossime settimane su diversi circuiti radio regionali e sul web.

Il primo premio assoluto è stato assegnato al brano “Martarossa” proposto da Marta Charlotte Ferradini autrice del testo su musica di Bungaro. Marta Charlotte Ferradini è figlia d’arte, suo padre è Marco Ferradini autore di “Teorema”. Nella sua famiglia si respira musica. A soli quattro anni inizia lo studio di pianoforte e solfeggio e a sedici comincia quello di canto cimentandosi in vari generi. Assecondando la sua natura eclettica, allarga al teatro la sua formazione artistica, con un corso che comprende danza, recitazione e canto presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Nello stesso anno inizia il suo percorso artistico come unica voce femminile in un gruppo acustico, i “Sessantitaly”, di cui fanno parte anche lo stesso Marco Ferradini e Ricky Belloni (New Trolls). Da quel momento le esperienze si susseguono e le consentono di ricevere numerosi riconoscimenti come testimoniano l’inserimento di un suo brano “Rosso Amarena” nella compilation cantautorale “Anatomia Femminile” (2011) voluta dal critico musicale Michele Monina per raccontare il copro della donna. Nello stesso anno partecipa alla XXIII edizione di Musicultura ed al Premio Lunezia, dove figura tra le finaliste con il brano “A fior di pelle”. Di lì a poco l’incontro con Tony Bungaro da cui nasce un progetto a metà tra Francia e Italia, dalle sonorità minimal-elettroniche. Ad aprile 2012 è uscito anche un doppio cd tributo ad Herbert Pagani “La mia generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani” in cui Charlotte interpreta alcuni brani del geniale cantautore accanto ad importanti artisti come Ron, Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Fabio Concato, Fabio Treves e Moni Ovadia.

Il Premio della Critica è stato assegnato ex aequo ai brani “L’occasione” di Cassandra Raffaele (Vittoria – RG – Sicilia) e “Ballata piccola” di Paola Rossato (Gorizia – Friuli Venezia Giulia) che si è aggiudicata anche la targa come Miglior Composizione.

Cassandra Raffaele, siciliana, ama definirsi cantautrice “buzz” indipendente, suona l’ukulele, la chitarra e il kazoo. Nasce artisticamente come interprete blues, jazz e come vocalist per progetti pop-dance internazionali. I suoi spettacoli live alternano palchi veri e propri (Blue Note di Milano) ad esperienze buskers ed eclettiche come il “Buzz Tour”, ovvero concerti in luoghi non convenzionali (negozi di ceramica, di abbigliamento vintage, gallerie, etc…). Scelta da Elio e Le storie tese, partecipa alla trasmissione televisiva XFactor 4, su Rai2. Conclusa questa esperienza e dopo l’uscita del singolo “Cipria e rossetto” prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno nell’estate del 2011, partecipa come ospite alla trasmissione Social King (Rai2), “Parla con me” (Rai3) di Serena Dandini. Attualmente collabora con i Baciamolemani, una realtà della scena underground italiana con i quali condivide spesso il palco e sta realizzando il suo primo album da lei definito un “pocket album” dal titolo “La valigia con le scarpe”.

Dalla Sicilia ci spostiamo in Friuli Venezia Giulia dove a Gorizia vive Paola Rossato che oltre al Premio della Critica si è aggiudicata la targa come Miglior Composizione con il brano “Ballata piccola”. Tanti i riconoscimenti ottenuti in questi anni con i suoi brani ai festival ai quali ha partecipato (Premio della Critica Bianca d’Aponte 2010, Canzoni di Confine, Premio Lunezia, Premio Donida, Area-Sanremo, Sanreno Lab, ecc…). Nel 2004 viene scelta, tra i giovani artisti friulani, per interpretare “Aria di neve” di Sergio Endrigo all’interno dell’album “Cjantant Endrigo” (Azzurra Music). Attualmente continua il lavoro di scrittura dei nuovi brani e le serate dal vivo.

Alla siciliana, di Enna, Roberta Gulisano la targa per il Miglior Testo per il brano “100 grammi” sul tema dell’anoressia. Nel suo percorso musicale troviamo la tradizione folklorica e una continua ricerca musicale del patrimonio culturale attraverso stage di danza tradizionale ed etnocoreologia conseguendo il diploma UISP di primo livello. Diversi i suoi spettacoli e le sue partecipazioni a manifestazioni ed eventi live tra cui la Settimana del Festival Art & Wine a Gharb (Malta), il Festival Internazionale del FolKlore, il concerto per il trentennale della morte di Peppino Impastato a Cinisi (PA), solo per citarne alcuni. Roberta Gulisano si cimenta in diverse forme musicali, partendo dal rock per approdare al jazz, aprendo nuove strade verso la composizione e l’arrangiamento e ad una cifra stilistica personale. Già nel 2010 si aggiudicò la Targa Speciale SIAE per il Miglior Testo e sempre nello stesso anno vince il Premio World Music Andrea Parodi.

Ed infine, la targa per la Miglior Interpretazione è andata a “Il contrario” di Valeria Crescenzi (Terni). Diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni, si affaccia alla carriera musicale professionale nel 2006 partecipando alle selezioni di Sanremolab. Successivamente apre il concerto di Gatto Panceri, si aggiudica due premi al festival “Musica Controcorrente” e vince il primo premio al Festival di Solarolo. Il 2011 è un anno ricco di soddisfazioni in quanto partecipa come ospite al “Premio Giustiniano alle arti e alla cultura” assegnato a Gigi Proietti, si esibisce per il “Teatro Valle Occupato” e viene scelta come interprete protagonista femminile del musical “L’amore quello vero” (ed. Paoline Audiovisivi). Attualmente Valeria Crescenzi sta preparando un progetto musicale di brani inediti, partecipa a stage di perfezionamento con autori e compositori del panorama musicale italiano, si dedica all’attività di insegnamento del flauto traverso e si esibisce i concorsi e manifestazioni in tutta Italia.

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