Sinagra (Me): alla Caleg a rischio 10 posti di lavoro

Dieci posti di lavoro a rischio alla Caleg di Sinagra, centro in provincia di Messina. A causare il licenziamento potrebbe essere una scippatrice, macchina usata per ridurre in piccole scaglie il legno. La Caleg svolge attività di lavorazione del legno per la produzione di pellet ed è stata costretta a sospendere l’attività produttiva perché il sindaco ha imposto all’azienda di spostare la scippatrice dall’esterno all’interno del capannone e in caso di inosservanza sarà sospesa l’attività per ragioni di tutela della salute pubblica.

I lavoratori che si sono riuniti in assemblea insieme ai rappresentanti della Filca Cisl di Messina, esprimono preoccupazione per la situazione che stanno vivendo.  Secondo Giuseppe Famiano, segretario del sindacato, “Si rischia di infoltire la lunga schiera di disoccupati in una situazione già difficile con aziende costrette a licenziare per mancanza di commesse. La Caleg che produce a piano regime si vede costretta a interrompere l’attività produttiva per l’ordinanza del sindaco. È importante tutelare la salute dei cittadini – prosegue Famiano – ma contemporaneamente bisogna salvaguardare il lavoro in una zona ad alta densità di disoccupazione”.

Per questo il sindacato chiede al primo cittadino di Sinagra di attivarsi per trovare soluzioni adeguate a contemperare i diritti di entrambe le parti”.

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