Messina: muore in ospedale mentre i pazienti mangiano

Un’anziana senza vita, adagiata su una lettiga e accanto i malati che hanno ricevuto già la cena. È successo al policlinico universitario di Messina. All’ora di cena, più o meno tra le 18 e le 20.30 il cadavere di Giovanna Maria Cannameli è rimasto nel reparto di medicina interna per due ore e mezza prima di essere trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale. Tutto mentre i pazienti cenavano. Un’irregolarità attribuita all’assenza di ambulanze.

A denunciare il fatto all’Ansa è stato il genero della donna Enrico Fodale che ha dichiarato: “Ieri pomeriggio il cadavere di mia suocera è rimasto nel letto d’ospedale con accanto altri pazienti e con i solerti medici e infermieri che si dimenavano telefonicamente con il personale della sala mortuaria per la traslazione della salma, spostata solo quando i responsabili della sala mortuaria si sono dichiarati disponibili a riceverla”.

Fodale punta il dito anche contro l’amministrazione dell’ospedale che “nelle due ore e mezza di attesa non ha pensato di trasferire la povera defunta in una stanzetta dello stesso reparto. Immaginate voi come si potevano sentire gli altri pazienti della stanza dove era ricoverata mia suocera. Vi è chi in quelle condizioni ha dovuto anche subire una trasfusione”.

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