Nel pomeriggio del 23 agosto i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Taormina, nel messinese, hanno arrestato in flagranza di reato M.S., 57 anni ed L.G., 27 anni, già noti alle forze dell’ordine, entrambi catanesi. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e porto di arnesi atti allo scasso.
Nel corso dell’attività di controllo e prevenzione del territorio in località Villagonia, una pattuglia del nucleo radiomobile ha controllato un furgone che viaggiava in direzione Catania, con a bordo due uomini. I militari dell’arma hanno ispezionato il veicolo, rinvenendo nel cassone un motociclo sul quale i due non hanno saputo fornire utili indicazioni circa la proprietà e la provenienza.
I carabinieri hanno approfondito le verifiche sul motociclo, rintracciando il proprietario ed accertando che aveva appena scoperto che poco prima il mezzo gli era stato rubato mentre era parcheggiato sulla strada prospiciente l’Isola bella. Inoltre, all’interno del furgone, i carabinieri hanno trovato e sequestrato arnesi da casso ed alcuni coltelli.
Il motociclo è stato restituito al proprietario e i due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato e tradotti presso la casa circondariale di Messina Gazzi dove resteranno a disposizione della procura della repubblica di Messina.
Ieri i due arrestati sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri e ha applicato ai due catanesi la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.