“Consentire al figlio di Riina di fare il padrino di battesimo è una scelta censurabile e quanto meno inopportuna che io non approvo”. Così il vescovo di Monreale, Michele Pennisi, contesta il fatto che Giuseppe Salvatore Riina, figlio del capomafia corleonese all’ergastolo, abbia battezzato la nipote, figlia della sorella.
Riina junior per presenziare al battesimo della nipote aveva ottenuto il permesso dal giudice. Si è presentato alla chiesa con il certificato di idoneità rilasciatogli da un parroco di Padova. Così don Vincenzo Spizzitola, prete di Corleone, gli ha aperto le porte per la cerimonia.
Riina junior era stato scarcerato 6 anni fa dopo essere stato condannato per mafia e ora col divieto di tornare a Corleone.
Maria Chiara Ferraù