Aci Castello (Ct): terminata l’operazione “Coste pulite”

L’operazione “Coste pulite” condotta ad Acicastello, nel catanese, si è conclusa sul lungomare Scardamiano. Tra i vari rifiuti sono state trovate anche parti di un ciclomotore.

La quarta giornata di pulizie dal titolo “Operazione unione” a cura dei soci dell’associazione culturale Centro Studi Acitrezza offre sempre un quadro triste del degrado e dell’inciviltà nei confronti della Riviera dei Ciclopi.

L’area dove si è svolta la pulizia di domenica è stata la parte finale del lungomare dei Ciclopi di Aci Trezza e il Lungomare Scardamiano di Aci Castello. Il nome dell’iniziativa ha preso spunto proprio dal desiderio dei residenti dei due paesi di unire in maniera permanente il tratto di lungomare che al momento è interrotto dal Lido dei Ciclopi. Tra i rifiuti rinvenuti non poteva mancare anche qualcosa di speciale: uno scheletro di ciclomotore prontamente segnalato al Sindaco del comune rivierasco per il corretto smaltimento.

All’operazione di pulizia hanno preso parte anche alcuni abitanti di Aci Castello e di Cannizzaro. Molti invece i passanti che hanno sostato per fare i complimenti agli inediti operatori ambientali.

Antonio Castorina, Presidente del CSA, ha commentato così al termine della pulizia: “Anche questa volta abbiamo rimosso decine di sacchi di spazzatura ed addirittura uno scheletro di ciclomotore. La nostra iniziativa è volta soprattutto all’educazione ambientale, perché è il modo migliore per evitare che dall’indomani le coste tornino come prima. Una nota positiva è aver visto la cura del verde che i residenti portano nel tratto di costa antistante il Lungomare dei Ciclopi”.

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