Al culmine di una discussione scaturita per questioni economiche, Sebastiano Torrisi, 47 anni, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, ha massacrato brutalmente la convivente, colpendola con calci e pugni.
Soltanto l’arrivo dei carabinieri, allertati da una chiamata dei vicini alle urla della vittima, hanno scongiurato il peggio. I fatti si sono verificati in un’abitazione di via Marchese di Casalotto ad Aci Sant’Antonio.
La vittima, trasportata in ambulanza all’ospedale di Acireale, è stata presa in cura dai medici del pronto soccorso che le hanno riscontrato delle fratture alla sesta e settima costola, riduzione del corpo vertebrale L1 e un trauma cranico facciale con una prognosi di trenta giorni. Questa mattina, dopo qualche ora di osservazione, la donna è potuta rientrare a casa.
L’arrestato, invece, è stato relegato ai domiciliari nella casa della madre, su disposizione del pubblico ministero di turno.
Maria Chiara Ferraù