È stato ritenuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’ingresso di clandestini, tratta e commercio di schiavi. Per questo i carabinieri della compagnia catanese di piazza Dante hanno riconosciuto e catturato il 43enne Massimiliano Ingrassia, domiciliato ad Anzio e ricercato per un ordine di carcerazione emesso dalla procura della corte d’appello di Caltanissetta.
Il criminale, tra il 2003 e il 2010, insieme ad altri complici, attraverso la facciata pulita di una associazione umanitaria, operante nella capitale, ha procurato lavoro, vitto e alloggio sul territorio italiano ai cittadini extracomunitari (prevalentemente donne) curandone anche il viaggio dallo stato di provenienza fino all’arrivo a Roma.
Le poverette, giunte negli uffici della Onlus, previo pagamento di una commissione che si aggirava intorno ai 500 euro, venivano avviate al lavoro, reperito tramite una fitta rete di inserzioni pubblicate sui maggiori quotidiani nazionali e sulle riviste specializzate. Sembra che l’organizzazione si avvalesse di altre due onlus operanti a Catania e Messina, che fungevano da agenzie di raccordo per il transito degli stranieri diretti poi nella capitale. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza.
Maria Chiara Ferraù