Messina: controlli alla sicurezza stradale, denunciato un “fracassone”

Continua l’azione di contrasto condotta dai carabinieri del nucleo radiomobile di Messina nei confronti di chi conduce mezzi senza averne titolo, in stato di ebbrezza o alterazione conseguente all’uso di alcool e droghe. Nelle ultime due sere sono stati denunciati tre messinesi per guida in stato di ubriachezza.

Si tratta di un commesso di 27 anni, di un insegnante di 48 anni e di un30enne disoccupato. Più grave la posizione di uno studente di 20 anni che fermato dopo un breve inseguimento dai militari, si era sottratto non fermandosi al posto di controllo, nonostante fosse in evidente stato di alterazione e si è rifiutato di sottoporsi all’alcool test e al drug test.

Erano, invece, del tutto senza patente un 60enne dello Sri Lanka colto in Piazza Dante alla guida di un ciclomotore, nonché due messinesi di 20 e 25 anni, sopresi, rispettivamente, in Piazza Fulci e lungo Viale Gazzi alla guida di una vettura e di una motocicletta. I 3 sono stati denunciati in stato di libertà. I due ciclomotori sono risultati privi di assicurazione e sequestrati. La sanzione è dell’ammenda (penale, disposta dal giudice in udienza, da € 2257 a € 9032 e scatta sempre il sequestro del mezzo, anche altrui. I tre portano già a ben 65 le denunce per questo reato da inizio anno.

E’ stato invece denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per disturbo alla quiete pubblica un giovane messinese di 23 anni, fermato in piena notte di venerdì lungo Via Garibaldi. Qui il giovane scorrazzava a bordo di un’Opel Corsa il cui impianto stereo, dalla potenza di oltre 300 watt, diffondendo musica ad altissimo volume e arrecando disturbo alla cittadinanza. L’apparato è stato sequestrato. Il giovane andrà a processo e rischia l’arresto fino a 3 mesi. E’ il secondo caso da inizio 2015, dopo i numerosi dello scorso anno.

Maria Chiara Ferraù