Catania: raid dell’Etna tra auto storiche e paesaggio siculo
Il 25 settembre ai nastri di partenza del raid dell’Etna. In quel giorno arriveranno i partecipanti a Palermo. Da qui per loro è previsto un percorso suggestivo, fino all’arrivo a Catania, giorno 1 ottobre.
“Anche quest’anno siamo riusciti nell’organizzazione, nonostante le numerose difficoltà autorizzative – spiega l’ingegnere Stefano Consoli, uno degli organizzatori della manifestazione – un percorso di quasi mille chilometri, considerando anche il ritorno a Palermo, con tappe nel trapanese, agrigentino e nell’ennese. Prima della tradizionale cronoscalata dell’Etna e della giornata conclusiva in piazza università a Catania”. Previsti itinerari idonei alle vetture partecipanti, relative prove cronometrate e visite presso i siti più belli della Sicilia.
Numerose le auto che arriveranno da tutto il mondo, come spiega Giovanni Spina, altro promotore del Raid. “Sono ben 15 gli equipaggi in arrivo dagli Stati Uniti. Gli altri, invece, dal Giappone, dalla Svizzera, dal Brasile, dalla Colombia, dalla Germania, dall’Austria, Inghilterra, Norvegia, Francia, Argentina e ovviamente dall’Italia”. Ad incantare gli occhi degli appassionati vetture d’epoca tra cui spiccano “una Bentley del 1936 e una Lancia 037 che ha regalato un campione del mondo”.
Al fianco del Raid dell’Etna, per la sua ventiquattresima edizione, Grandi Navi Veloci, Eberhard, Cantine Brugnano, Michelin, Sparco e Centro Porsche Catania. “Per Porsche è il quinto anno consecutivo. Siamo orgogliosi di rappresentare la Sicilia attraverso il brand – commenta il sales manager del gruppo Giovanni Rosso – da sempre Sicilia e Porsche rappresentano un binomio vincente, che richiama alla mente competizioni come la Targa Florio, a cui è dedicato il modello della 911 Targa. Quest’anno, supporteremo i partecipanti e gli organizzatori con due mezzi, uno dei quali Hybrid, a dimostrazione dell’impegno verso la transizione elettrica, su cui puntiamo molto”.
Anche in questa edizione saranno premiate le auto più longeve, le supercar più esclusive, le scuderie con maggiori partecipanti e gli equipaggi femminili più competitivi.