Aveva il pollice verde per la cannabis il giovane di Gaggi, L.Q., 25 anni, incensurato, arrestato dai carabinieri della compagnia messinese di Taormina. L’uomo è stato colto in flagranza di reato e dovrà rispondere di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, in particolare di marijuana.
I carabinieri della stazione di Graniti si erano insospettiti per il comportamento e per i movimenti del giovane controllato e hanno così deciso di approfondire l’attività investigativa, effettuando una perquisizione domiciliare di iniziativa nella sua abitazione di Gaggi. I carabinieri hanno constatato che era stata approntata una serra artigianale nell’abitazione da parte del giovane, munita di tutte le attrezzature necessarie per la coltivazione della droga e in particolare una copertura termica, lampade, ventilatori e deumidificatore. Nella serra c’erano 16 piante di cannabis in crescita contenute in vari vasi in plastica e con un regolare impianto di irrigazione.
In casa era stata trovata anche una zona per l’essiccazione e il confezionamento della droga. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto, suddivisa in 4 barattoli di vetro, 100 grammi di marijuana essiccata ed un bilancino di precisione.
Tutta la droga, le piantine di cannabis e il bilancino di precisione sono stati sequestrati e il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica al tribunale di Messina, è stato sottoposto ai domiciliari nella propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida. Questa mattina l’arrestato è comparso dinanzi al giudice per il tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto dei carabinieri e ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari.